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Fed e BCE. Il realismo deve spingerci ad agire

Dopo due settimane suona una sveglia strana. Il rosso ha colorato le borse di oltre la metà del mondo. L’Eurostoxx 50 ha perso l’1,13%, Milano lo 0,83%, Parigi l’1,52%. Non è da meno Wall Street: S&P -1,23%, Nasdaq 0,85% e il Dow in calo dell’1,32%. Bene Tokyo, maluccio Shanghai con un minuscolo -0,11%.

Stimoli fiscali, monetari e vaccini a parte, resta ancora consistente il numero di contagiati in giro per il mondo e manca poco più di un mese a Natale che sarà, forse, sacrificato. Certamente meno “libero” rispetto all’estate che da appena un paio di mesi ci siamo lasciati alle spalle.

Destano preoccupazioni le parole di Powell, boss della Fed. Preoccupazioni, ovviamente, fino a un certo punto perché la realtà dei fatti è purtroppo nota. Powell ha, infatti, segnalato che i prossimi mesi “potrebbero essere ardui” e che l’andamento dei contagi in USA è “il rischio maggiore” per l’economia. Inoltre, ha evidenziato che “anche se la disoccupazione dovesse scendere e dovesse esserci un vaccino, ci sara’ probabilmente un gruppo sostanzioso di lavoratori che avranno bisogno di aiuto per trovare la loro strada in un’economia post-pandemica, perche’ sara’ diversa”. L’economia, infatti, andra’ verso una maggiore digitalizzazione e automazione, lasciando molti lavoratori indietro. Ha dunque concluso dicendo che “la strada davanti a noi sara’ ardua per diverse ragioni. La mia impressione e’ che avremo bisogno di fare di piu’ e che il Congresso potrebbe dover fare di piu'”.

Buon lavoro Biden.

A proposito di Biden: ieri ha sentito Papa Francesco e ha poi comunicato che insieme si lavorerà su poveri, clima e migranti.

Interessante quanto detto ieri dalla presidente della BCE, Lagarde: la crisi ha impattato in maniera piu’ forte le donne e i giovani lavoratori e questa e’ un fattore che preoccupa perche’ la ricerca dimostra che i giovani in particolare che perdono accesso al mercato del lavoro pagano lo scotto anche a 10-15 anni di distanza con impieghi con un livello di retribuzione inferiore di quanto non sarebbe avvenuto senza la crisi.

Diamoci da fare.

Oggi niente flash, si va dritti al caffè.

Buona giornata e buon caffè, appunto!

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Scritto da Vincenzo Lettieri

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