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Francesco Camassa ci porta a tavola. Show cooking da Trattoria Dall’Oste

Mi sento onorato di aver ricevuto un invito così speciale, adesso vi racconto brevemente questa esperienza indimenticabile, ma prima voglio presentarvi la persona di fianco a me.

Vi presento Francesco Camassa, classe 1966, esercita la sua professione di macellaio a Grottaglie, un mestiere tramandato nella sua famiglia da padre in figlio fin dal 1900.

La sua storia

Nel 2017 Francesco Camassa viene designato coach e capitano della Nazionale Italiana Macellai, una squadra competitiva formatasi grazie all’impegno spontaneo di alcuni colleghi, con lo scopo di portare l’Italia a gareggiare nella più importante competizione di macellai professionisti al mondo: i World Butcher’s Challenge. Insomma, credetemi un vulcano di energie, ma soprattutto una simpaticissima persona.

Con la sua esperienza e professionalità ha cucinato per noi una serie di piatti a base di carni veramente pregiate. Come vi ho anticipato prima ho potuto partecipare a questo evento organizzato in onore della buona carne, ma quella buona per davvero. È stata una serata costruttiva e formativa, ho potuto apprendere delle nozioni che il grande Francesco ci ha trasmesso, descrivendo i piatti della serata e raccontandoci aneddoti di esperienze di vita vissuta, sarei rimasto ad ascoltarlo per ore, ma la carne si raffreddava e dovevo compiere un lavoro importantissimo per la quale sono stato ingaggiato, ovvero mangiare.

Le portate

Tutto è iniziato con un meraviglioso carpaccio di Rubia Gallega e due tartare di Simmenthal, una abbinata a burrata, una al tartufo. La qualità delle carne era veramente elevata dando un sapore chiaro ad ogni boccone.

A seguire lo chef ci ha proposto un saporitissimo mini burger di Black Angus, anch’esso si distingueva dal classico burger per la qualità della carne, per il sapore deciso e generoso sprigionato dal corretto accostamento degli ingredienti.

Eccoci arrivati al piatto forte della serata, il motivo per la quale tutti noi eravamo li in trepidante attesa, la degustazione di bistecche alla griglia preparate dallo chef. Black Angus, Rubia Gallega e Simmenthal, una più buona dell’altra, sapori diversi tra loro ma legati allo stesso tempo. Personalmente le ho gustate ad occhi chiusi mentre Francesco con grande passione le spiegava ad un pubblico pronto ad apprendere. Vi assicuro, con l’assaggio mi fu tutto più chiaro, la provenienza, la frollatura, il taglio, la cottura.

Mi rendo conto di essere ancora all’inizio di un percorso formativo in ambito culinario, iniziato da quasi due anni. Ma ogni esperienza che faccio la metto nel mio bagaglio e porto a casa, elaboro, analizzo e immagazzino. Amo questo tipo di serate, serate dove spesso arrivi affamato (non solo di cibo) ma di informazioni, ed esci sazio di nozioni, ma soprattutto è un bellissimo momento per instaurare nuovi rapporti, nuove amicizie, nuove collaborazioni.

I partner della serata

Ci tengo a menzionare anche gli altri nomi di rilievo che hanno dato un valore aggiunto alla serata: Discarlux che ha proposto a tutti noi la propria selezione di carne e la cantina Ruffino che ci ha deliziato con il suo vino Riserva Ducale accompagnando e valorizzando le portate della serata.

Per concludere sento forte il dovere di ringraziare personalmente i cari amici di Trattoria Dall’Oste , sempre presenti, sempre pro attivi e all’altezza delle situazioni. Nello specifico due persone ma in generale mi rivolgo a tutto lo staff competente, unito e lavoratore, Grazie di cuore Antonio Belperio e Carmine Bellino . Sapete, loro mi hanno dato l’opportunità di partecipare come ospite a questo evento veramente unico.

Mettiamo tutto nel bagaglio e proseguiamo in questo bellissimo percorso nel mondo del food, ci vediamo al prossimo evento, restate con me perché ho bisogno del vostro supporto, sempre. ADOSS

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Scritto da Lorenzo Gagliano

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