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“Ospedale Anastasia Guerriero” di Marcianise (CE) – una piccola perla della Campania.

Lettera aperta al direttore Alessandro Iovino

Caro direttore,

quando lei ha fondato Real Inside Magazine e mi ha chiamata per la prima volta mi ha detto che il nostro lavoro doveva essere quello di combattere le fake news. Quello di tastare la notizia con mano, le cose con mano… Perché questo é quello che fa un giornalista. Il 17 giugno l’ho fatto, ho tastato davvero qualcosa con mano. Sono stata operata all’ospedale Anastasia Guerriero di Marcianise, nella nostra provincia di Caserta.

Nella nostra bella Campania. L’ospedale è dedicato e intitolato alla dottoressa marcianisana Anastasia Guerriero morta nel 2008 e nota anche negli Stati Uniti, dove trasferitasi nel 1993 svolse attività di ricerca all’Università di Atlanta e all’Istituto di Genetica Umana dell’Università della Pennsylvania.


Il suo nome campeggia oggi a caratteri cubitali sull’insegna montata all’ingresso della struttura. Sono stata operata al seno (entrambi) dalla dott.ssa Elisabetta Corfora (medico chirurgo e primario responsabile del reparto di senologia), dalla dott.ssa Caterina Russo (senologa e medico chirurgo) e dalla dott.ssa Gabriella Primavera (senologa e medico chirugno). Ho avuto paura, certo, ma il mio intervento è stato colorato dalla gentilezza e dalla sensibilità di tre donne e del loro entourage. La gentilezza e l’umanità regalatami anche da una donna bionda, alta che mi ha fatto addormentare e risvegliare dopo due ore con il tocco di un angelo, la dolce anestesista di cui purtroppo non ricordo il nome.

E poi ancora il caposala Mimmo Cerardi, Marinella Alberigo e L’operatrice Socio Sanitaria Giulia che mi hanno accolta e coccolata conoscendo per periodo la storia di mia madre. Siamo state in quattro ad operarci al seno, quattro donne con storie diverse ed età differenti. Il mio intervento é durato appena due ore perché le estrazioni erano abbastanza numerose ma… Nonostante questo, quando mi sono svegliata sono riuscita a sorridere. A guardare in faccia il grosso impegno e la grossa umanità di quei medici. Tutti, nessuno escluso dall’ingranaggio. Questo pezzo che decido di scrivere non é per mettere a nudo una parte della mia vita, un ostacolo… No!

La vita é una continua lotta ma con Dio saremo in grado di affrontare tutto. E quando crederemo di non farcela saremo affidati ai medici, quelli che sono forse i veri angeli al servizio di Dio. Seppure la Fede e la Scienza sembrano poli opposti, talvolta non sono che la stessa cosa, la forza in cui spinge la Fede. Questo pezzo volto a parlarVi possa essere d’aiuto a farvi conoscere ancora una volta una piccola perla nel nostro territorio spesso troppo bersagliato da chi le mani in pasta non le mette mai.

Tra le nostre perle della Campania in materia di Sanità c’è sicuramente l’ospedale “Anastasia Guerriero” di Marcianise dove tutto il personale sanitario e le dottoresse lavorano instancabilmente per i pazienti. Ed é proprio da paziente che voglio testimoniarlo non da parente o da amica di un paziente. Ne come giornalista. Ma da paziente, da chi ha toccato con mano e può testimoniare. E soprattutto questo mio scrivere ad appena 15 ore dall’intervento possa essere per tante donne un moto di Prevenzione. La prevenzione é importante a qualsiasi età. “Non bisogna averne paura, né vergogna in alcuni casi. Fatevi accompagnare da un’amica, dalla vostra mamma, da una zia o da una cugina.”

A Emme (nome inventato) mia compagna di stanza, 40 anni. E alle signore di 60 e 73 anni… Auguro un buon rientro a casa nelle loro vite e dalle persone che amano.

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