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La Vardera – Il “Meglio” di me

Probabilmente, non tutti conoscono la vicenda di quel giovane ragazzo che qualche anno addietro si candidò a Sindaco di Palermo. Altri invece, lo conoscono molto bene. Da qualche anno è uno dei giornalisti più attivi de Le Iene, il programma di attualità più in voga che Mediaset poteva donare al suo pubblico.

Ismaele La Vardera è un giovane, classe 1993, di Palermo. Un ragazzo che come hobby inserisce tra le sue note biografiche: “Una delle mie passioni è quella per le verità scomode – Non mi sono mai fatto i fatti miei”, afferma in qualche intervista che rilascia. Per Ismaele, infatti, quando si tratta di omertà, di combattere per la verità nonché di combattere contro un sistema marcio, i fatti suoi non se li farà probabilmente mai. Inizia la sua carriera al Giornale di Sicilia e all’emittente televisiva Telejato. Da tre anni lavora come inviato del programma Le Iene su Italia Uno.

Nel 2015 riporta alla luce una lettera inedita del giudice Giovanni Falcone. Nel 2016 riceve l’Oscar della legalità e la menzione speciale al premio giornalistico Pippo Fava. Nel 2017 vince il premio Letterario Piersanti Mattarella.

Nel 2019 il documentario “Il Sindaco Italian Politcs for Dummies”, riceve il premio come film rivelazione al Festival Cinema e tv che sempre nello stesso anno sbarca i confini nazionali ospite allo Shanghai international film festival.

La Vardera proprio diversi anni fa, in particolare nel 2017, registra, in collaborazione con la redazione de Le Iene, tutta la sua candidatura affiancata persino dalla Lega e da Fratelli D’Italia. Per mesi si è finto candidato sindaco di Palermo e, dopo aver prodotto “Italian Politics for Dummies”, il docufilm che racconta la specifica esperienza del giovane giornalista, ha acceso i riflettori sulle vicende politiche in Italia e soprattutto su alcune vicende che sottolineano chiaramente il lampante rapporto tra mafia e politica sfortunatamente presente in tanti territori. Tra le varie scene viene ripreso, in particolare, il boss Antonino Abbate che gli propone voti in cambio di denaro. Oggi, la famiglia del giornalista La Vardera si trova sotto la sorveglianza speciale in quanto, dopo l’uscita del film-inchiesta, è stata vittima di continue minacce e intimidazioni.                                                                                                                                  

L’esperienza incredibile che ha incentivato Ismaele a raccontarsi e mostrarsi nudo nel suo libro: “Il peggio di me. La storia del candidato di Salvini a Palermo” (ed. Paperfirst) che svela tutti i retroscena, gli azzardi, le scelte e i timori della sua vita e di una prova di coraggio che ancora oggi gli sta costando molto. “Il peggio di me” è “uno spaccato di vita vera” di un ragazzo palermitano che ama la sua città e con coraggio vuole provare a cambiarla. Con ciò, noi vi invitiamo a leggerlo, a comprarlo, a riflettere… Perché spesso quel peggio c’è affinché possiamo trasformarlo nel meglio di noi.

Dalla prima di copertina: 

Cosa succede se il candidato sindaco di Matteo Salvini a Palermo decide di registrare tutta, ma propria tutta la sua campagna elettorale? Succede che se ne fa un film, trasmesso al cinema e in tv: “Il Sindaco. Italian Politcs for Dummies”. Un caso mediatico che attira perfino la stampa estera che dedicherà pagine e pagine all’impresa. Sull’onda del clamore nasce questo libro, in cui la Iena svela tutti i retroscena della sedicente “politica del cambiamento” i cui protagonisti sono però quelli di sempre da Giorgia Meloni a Totò Cuffaro. E non solo, in queste pagine c’è anche la storia personale di La Vardera – la cui famiglia è sotto protezione per via di una sua inchiesta che coinvolge il boss Abbate, la sua infanzia in uno dei quartieri più difficili della città, le amicizie pericolose e il racconto, come per la politica, della parte peggiore di sé.

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