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IOVINO: “LA BIBBIA RITORNI AD AVERE IN ITALIA IL GIUSTO SPAZIO NEL DIBATTITO PUBBLICO”

Da Washington DC

Da Washington DC partiranno una serie di iniziative anche in Italia per promuovere un dibattito culturale sulla Bibbia nella dimensione pubblica

Si terrà venerdì 7 febbraio 2020, al Museo della Bibbia di Washington DC, un convegno sul tema: “La Sacra Bibbia nello spazio pubblico in Italia: idee, opinioni e riflessioni a confronto”, promosso ed organizzato dalla rivista “Real Inside Magazine”. Presso la “Scholar’s Initiative Conference Room” si terrà questo dibattito coordinato dal direttore di “Real Inside” Alessandro Iovino, al quale parteciperà anche, tra gli altri, il senatore Lucio Malan ed il giurista Nicola Lanna.
Interverranno accademici, politici e teologi non solo italiani ma da tutto il mondo.
E’ previsto il saluto del membro del congresso americano Luoie Gohmert e le conclusioni saranno affidate all’ex Parlamentare tedesco Rudolph Decker.
“The Museum of the Bible” inaugurato il 18 novembre 2017 si sviluppa su una superficie di quasi 40mila metri quadri e raccoglie una collezione di reperti e volumi di ogni epoca e luogo. E’ il più grande museo privato al mondo sulla storia della Bibbia.

“E’ una preziosa occasione per riflettere sull’importanza della Bibbia per la nostra società. Questo libro non ha solo un valore spirituale per tutti i Cristiani, ma anche una valenza storica e culturale. L’immenso patrimonio artistico e letterario nel nostro paese, nel corso dei secoli, si è ispirato ai racconti della Bibbia.
In una società sempre più secolarizzata, spesso incline alla Cristianofobia, si esclude dallo spazio pubblico la valorizzazione di questo libro che ha cambiato il corso della Storia” ha dichiarato Alessandro Iovino che poi ha concluso: “Non è un caso: rifletteremo su questi argomenti a Washington, dove la Bibbia ed alcuni simboli religiosi, nonostante la laicità della stato e la libertà religiosa, non hanno perso il loro valore storico e culturale. La laicità dello stato va difesa a tutti i costi, ma non vogliamo certo che le riflessioni, i commenti e gli studi sulla Bibbia si eclissino completamente dal dibattito culturale ed istituzionale.
Come ha detto il Presidente Trump ieri al Congresso nel discorso sullo Stato dell’Unione, nessun paese dovrebbe rinnegare le proprie radici, e Intendiamo dunque promuovere anche in Italia una serie di iniziative (convegni, reportage, confronti) perché si riconosca alla Bibbia il giusto spazio nella dimensione pubblica”.

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Scritto da Alessandro Iovino

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