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START ART – Mostra evento Paolo De Cuarto

INTERNATIONAL BROKER ART 16.07.2020 inizio ore 19:00 Banco Preziosi Nazionale Via Roberto Bracco, 27 Napoli

ARTE, SOLIDARIETÀ E… MARADONA.
La “Cultura di Napoli” degli ultimi 40 anni va in mostra. In un evento unico, curato, selezionato ma che resta popolare e aperto al tempo del Covid. Quale migliore sintesi per la nostra città, capitale mondiale dell’arte e dell’arte contemporanea, realizzare nel centro storico patrimonio dell’UNESCO una mostra evento che celebra MARADONA e il grande Napoli, con un’opera di Paolo De Cuarto, offrendo la solidarietà ai bambini del progetto sociale “Non toccate i bambini”. Arte, solidarietà e Maradona sono le tre parole che possono rappresentare in estrema sintesi la cifra che Napoli potrebbe offrire al mondo per distinguersi e valorizzarsi in un mondo che si fa sempre più globale e complesso. Più competitivo e incerto. L’Arte crea Valore. Parla alle generazioni. Promuove la cultura del Bello. Con i fatti. Con il mercato delle idee. Produce ricchezza che viene distribuita sulla base del Talento e del Merito. Una ricchezza che dura nel tempo. Il Valore di un Bene Rifugio. La Solidarietà dà senso alla Vita. Aiutare, aprirsi al prossimo fa sempre bene prima di tutto a se stessi. Si entra nella Storia aiutando chi merita. A volte fare un passo indietro per incoraggiare il prossimo ci consente di preparare la strada al salto. Occorre visione e coraggio per essere realmente solidali con il prossimo. E la Carità è una mano invisibile, un moto del cuore. Maradona cosa aggiunge a questo ambizioso ragionamento? Maradona è Passione che assieme a Interesse è un elemento fondamentale dell’economia che ne spiega la forza e i limiti.  Sia della micro che della macro economia. Maradona significa Passione; ben oltre il calcio. Molto oltre. E’ Accoglienza. Adesione al Merito. Il talento straordinario del piede di Dio ha trovato casa a Napoli che ha saputo perdonare e accogliere, ma come tutte le madri e le matrigne anche viziare e adulare. Proteggere ed esporre. E comunque vantare. Anziché giudicare e condannare i fenomeni che vengono dal popolo è giunto il momento che gli intellettuali che vivono anche lontano da Napoli si rendano conto che Napoli di mille colori è laboratorio sociale di valenza mondiale per capire l’Uomo. Davvero. Studiarlo e guarirlo dai mali del suo tempo. Un’operazione che per riuscire necessita di attivare tutte le forze culturali endogene votate al Bene, al Bello e al Giusto. Ma far leva anche su quelle esogene che non possono stare ad aspettare sempre che la nottata passi… che i napoletani si liberino da soli. Ma riconoscere e premiare quelli che meritano.  Che soffrono e vanno avanti senza farsi caricature di loro stessi ma performando su stessi dolori e affanni, gioie e successi, ambizioni e speranze del territorio.
Al tempo del Corona Virus, la prima pandemia 4.0, a 50 anni dalla fortunata espressione “Radical Chic” di Tom Wolfe penso che sia venuto il tempo di voltare pagina e iniziare a proporre una narrazione dal basso di quello che accade. Aprendosi realmente alla partecipazione social che fa cadere le barriere di appartenenza.  A Napoli si va per arte non perché si appartiene alla schiera dell’apparire e degli appartenenti ma perché si vuole promuovere un modello culturale ed economico più vero e sostenibile. Più concreto e curioso. Più partecipativo e invasivo… perché è sempre più vero che “il popolo (della rete) ti fa Re”…
E che il più ricco, oggi come ieri e tanto più adesso con il post Covid, il più ricco, è chi non ha niente ma sa dove guardare.

START ART è un modello di business innovativo che vede l’arte come completamento dei beni di rifugio, trovando cosi la giusta collocazione nel mondo della finanza alternativa.
Grazie all’intuizione del cavalier Danilo Gigante presidente di International Broker Art e del cavalier Marco Limoncelli presidente di  Banco Preziosi Nazionale, prende vita un nuovo progetto.
Che si fa mostra evento per una sera. Giovedì 16 luglio a Napoli nella prestigiosa sede di BPN spa.
“Dopo un’attenta analisi di mercato effettuata dai nostri tecnici – esordisce Limoncelli –  è emerso che l’opera d’arte, nell’ultimo decennio, ha avuto una crescita significativa, generando un mercato di circa 67 miliardi di dollari annui, ma il dato più interessante è che buona parte di questo mercato lo occupa l’arte contemporanea, con scambi che vanno dal 5.000 ai 50.000 dollari”.
Questi dati abbattono il pensiero comune degli investitori classici che vedono l’arte come forma di investimento per pochi capitalisti (cosa vera se si punta alle grandi opere).
“Oggi siamo lieti di potervi offrire un’altra visione di questo mercato, spostando l’attenzione dalle grandi opere del passato a quelle che saranno le grandi opere del futuro, illustrate dagli artisti contemporanei o meglio emergenti, ricordandovi che tutto ciò che oggi è definito “MODERNO” è stato “CONTEMPORANEO”, e viceversa. Questo ci fa capire che facendo una buona scelta oggi, potrà diventare un grande capitale domani” gli fa eco il Cavalier Gigante.
Ed è per questo motivo che BPN ha deciso di farsi affiancare in questo progetto da un grande analista e specialista dell’arte moderna e contemporanea, INTERNATIONAL BROKER ART, leader nel settore dell’Art Finance, già punto di riferimento come Art Dealer per fondi di investimento, fondazioni e privati collezionisti.
Tutto questo non snatura lo spirito di BPN, ma lo completa, confermando, ancora una volta, che il nostro Team di esperti è sempre in grado di creare per i propri clienti grandi opportunità di investimenti alternativi.
L’opera è stata realizzata in esclusiva per la International Broker Art in occasione della vittoria del Napoli Calcio della Coppa Italia 2020. L’opera andrà all’asta nel corso della serata e il ricavato sarà donato in beneficenza a varie associazioni che si occupano di bambini con problematiche diverse, per il progetto International Broker Art porta avanti da ormai 15 anni, “Non toccate i bambini”.
Saranno inoltre esposte altre 13 opere sempre di Paolo De Cuarto, realizzate in esclusiva per grandi brand italiani che rientrano nel progetto culturale #iosonoitaliano. Partendo dalla visione identitaria del Paese, Gigante suggerisce alle imprese italiane di puntare finalmente al valore del brand: sviluppare una singolare azione di “corporate identity” facendo crescere il capitale immateriale delle imprese coinvolte nel progetto “Art Corporate Collection”.

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Scritto da Massimo Lucidi

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