Alessandro Iovino
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SE IN CAMPAGNA ELETTORALE ANCHE L’OBESITA’ HA IL SUO PESO

Lo scrittore Iovino: “Giorgia Meloni ‘rivoluzionaria’ attaccata solo per aver detto la verità”

“Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario”, disse George Orwell. E spesso, si sa, la verità fa male. Ed è così che anche l’obesità, nel pieno della stagione in cui un po’ tutti si concedono al buon cibo, finisce per diventare un tema della campagna elettorale, un casus belli determinato dal fatto che ancora una volta il politicamente corretto ha finito per “inquinare” anche questo delicato dibattito scatenando reazioni spesso diverse tra loro.

Per comprenderlo meglio, da persona affetta da molti anni da una severa forma di obesità, credo sia il caso di contestualizzare innanzitutto l’accaduto.

L’account di FdI ha inserito in un tweet l’obesità tra le devianze giovanili. Ed ecco che le sinistre sono insorte demonizzando questo post. Poi, ieri, la Meloni, forse sperando di chiudere lì la vicenda, ha pubblicato una foto della sua Mamma, in sovrappeso da molti anni ricordando – come aveva fatto già nella sua biografia – di esse stata anche lei una ragazzina in sovrappeso, peraltro bullizzata per questo, e di aver  combattuto e “vinto” con lo sport questo male.

E, il suo, un intervento insensato? Non è vero quindi che lo sport salva vite e previene l’obesità? Non è forse quello che medici e personal trainer ci ricordano tutti giorni?

Ecco, dunque, che qualcosa non mi torna. Il fatto per esempio che io non sia ancora riuscito a risolvere questo problema non vuol dire ch’io non pensi che quella sia la strada da percorrere per cercare di annientare il “mostro”. L’obesità è un male, una condizione fisica debilitante e dolorosa da sopportare. Tuttavia, non mi sono assolutamente sentito offeso dalle parole della Meloni perché ha detto semplicemente la verità. Ecco perché, come disse Orwell, nel tempo degli artifizi retorici a volte dire la semplice verità pare un vero atto rivoluzionario.

Ora mi chiedo: perché i social e le sinistre incensano e lodano Michelle Obama per le sue campagne di sensibilizzazione e contrasto al sovrappeso e poi, per scopi elettorali, demonizzano Giorgia Meloni per aver detto che l’obesità va combattuta con lo sport ? Perché non conta ciò che si dice ma chi lo dice? Ma qui non c’è molto da discutere: Michelle Obama come Giorgia Meloni hanno ragione e “combattono” l’obesità. Punto.

Mi permetterei solo di dare un consiglio a Giorgia Meloni, duramente attaccata sui social in questi giorni, invitandola ad applicare una saggio consiglio di Bud Spencer, il gigante buono, e che nel mio libro intervista cercò di spiegarmi: la filosofia del “futtetenne”.

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