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“ANDREA BOCELLI FOUNDATION” E L’ESSERE FAMIGLIA

A Camerino l’evento “Accade in Accademia”

Mario e’ il Sindaco.
Per tutto il team ABF lui è per antonomasia “il sindaco”. E mentre visitiamo il centro storico di Muccia devastato dalle macerie, nel ripercorrere quei tragici eventi sismici del 2016, si capisce che tra Mario, Laura, Aurora, Olimpia e tutto il team ABF si respira aria di “famiglia”.
Mi hanno raccontato che quando si presentò la prima volta a Muccia tutto il team ABF, Mario era un po’ scettico. In queste terre, così laboriose, hanno voluto subito risposte. E sono quelle che hanno trovato dalla fondazione ABF. Oggi ricordano tutto questo con il sorriso, mentre ci mostrano la scuola materna e d’infanzia che ABF ha qui costruito.
Un gioiellino architettonico e strutturale. Un punto d’eccellenza. Il segno della rinascita di questo piccolo paesino di poco più di 1000 abitanti.
Mario ha i suoi uffici ancora in un container.
Molti abitanti sono anche nelle strutture allestite nel post-sisma. La ricostruzione fatica a partire. Eppure in tempi record, mettendo in campo le migliori risorse in campo tecnico e ingegneristico, e facendo uno straordinario lavoro di raccolta fondi, la ABF e’ riuscita a consegnare questa scuola, sorta in piena zona rossa, che si distingue per essere un centro di eccellenza, nel campo non solo ingegneristico ma anche formativo. Perché ABF continua il suo lavoro, senza sosta, anche dopo. Si lavora come in una grande squadra.
Quando ci si incontra in ABF, non ci perde più.

ABF e’ qualcosa di più.
Qui c’è famiglia. Quando siamo entrati nella scuola di Muccia, il talentuoso Giovanni Caccamo ha intonato una canzone al piano, ed i presenti si sono uniti come in una sola voce. Ed anche se il COVID-19 ci tiene lontani ed a distanza, e’ come se fossimo stati insieme, abbracciati. E commossi.
Poi ho intervistato Giovanni Caccamo. Scosso per la morte del suo maestro Franco Battiato, ha già dimostrato di raccoglierne l’eredità e sensibilità artistica. Ed ha ragione Giovanni anche nel definire ABF, paragonandola ad un direttore d’orchestra, che dirige grandi opere d’amore e solidarietà.

Questa due giorni di eventi ha visto anche la partecipazione del pianista Bahrami che con la sua storia e’ la prova vivente di quanto sia importante la musica come strumento di integrazione.
Ed infine l’arrivo di Serena Autieri, da sempre vicina al Maestro, ha incantato i presenti con la sua bellezza e la sua straordinaria voce.
La sua vitalità artistica rispecchia in pieno anche il carattere di ABF.

In tutto questo, mi sento sempre di più parte della famiglia ABF, che incarna un principio che ormai accompagna la mia vita: aggiungere valore agli altri!

E questo e’ il lavoro della fondazione guidata da Veronica ed Andrea Bocelli, aggiungere valore ma anche vita, sogni e speranza agli altri !

Credo che questo sia il segreto del successo di ABF: essere una famiglia che ama, che progetta, che realizza, che include e che fa la differenza !

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