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GUARINO: ECCO IL MIO RINASCIMENTO – Intervista di A. Iovino

L’intervista di Alessandro Iovino

Riccardo Guarino non ci sta ad essere definito semplicemente l’outsider di questa tornata elettorale per le suppletive al Senato.
L’avvocato partenopeo parla di una visione, di un sogno e di un progetto a lungo termine per Napoli. Nei suoi occhi si legge l’entusiasmo per questo progetto, la voglia di fare, più che dire.

Dopo aver sostenuto prima Lettieri e poi De Magistris, ora prende le distanze da tutti i partiti tradizionali e denuncia il totale fallimento di questa amministrazione che ha tradito ogni sua vocazione civica. Per questo Guarino ha chiamato a raccolta i suoi elettori, ha sostenuto un progetto politico civico con la volontà di mettere in campo una squadra di napoletani che vogliono promuovere una vera e propria rinascita, perché “dopo il medioevo in cui Napoli e’ precipitata” dichiara Guarino “Napoli possa incamminarsi verso la sua Rinascita”.

Perché candidarsi alle suppletive, in questo collegio, in una sfida non certo facile ?

Mi candido per portare al Senato un uomo libero da diktat di partito che possa realmente difendere gli interessi di Napoli e del Sud. Rinascimento Partenopeo è un movimento che vuole portare la nostra città al centro del dibattito nazionale pensando che possiamo essere il motore di una rinascita culturale politica ed economica.
Chiaramente si tratta solo dell’inizio di un percorso politico che andrà avanti con forza con un programma di rilancio di Napoli….

Quale ruolo potrebbe avere “rinascimento partenopeo” in questa tornata elettorale ?

Rinascimento Partenopeo si pone come un movimento indentitario, che parte dai cittadini, che vuole aggregare le migliori menti, professionalità, risorse della città, pensiamo che qualcosa di meglio sia possibile …

Quali sono i punti principali del suo programma ?

Partiamo dalla tutela dei cittadini sia per quanto riguarda le vessazioni che subiscono nella mancanza dei servizi essenziali quali sanità, sicurezza, trasporti, lavoro …
sia contro un sistema che tende a far indebitare il cittadino. Qui metto a disposizione le mie esperienze professionali di avvocato che si occupa di legge sul Sovraindebitamento. La mia sarà una politica contro le vessazioni del sistema bancario. E a tal riguardo penso che sia fondamentale dare sostegno anche alle partite iva, piccoli imprenditori, artigiani e professionisti che non riescono a reggere contro una pressione fiscale altissima e per cui abbiamo immaginato misure ad hoc di decontribuzione, misura che certamente favorisca il rilancio dell’economia e le assunzioni di lavoratori oggi disoccupati.
Molta attenzione è anche riposta sui temi di ambiente, salute e qualità della vita, per migliorare la situazione infrastrutturale e dei trasporti, veri problemi che affliggono i cittadini.
Abbiamo comunque tutto raccontato nel libro che abbiamo realizzato e chiamato #amanapolicometestesso

Perché secondo lei Ruotolo rifiuta il confronto ?

Non accettare il confronto è stata una caduta di stile e una mancanza di rispetto verso tutti, candidati ed elettori, ma è un problema suo.
Sicuramente avrà imbarazzo a giustificare le incoerenze dei partiti che lo sostengono, e poi forse pensa di avere già vinto….

Perché un napoletano di questo collegio dovrebbe decidere di votarla ?

I napoletani devono votarmi perché siamo uomini e donne d’amore, come avrebbe detto il grande Luciano De Crescenzo. Portiamo avanti un sogno con una visione e coraggio, faremo rinascere la nostra terra e ritroveremo la nostra identità di città capitale…

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Scritto da Alessandro Iovino

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