Nico Battaglia è uno dei cantautori più apprezzati in Italia nell’ambito della musica cristiana. Toni pacati, modi felpati, sensibilità artistica e spirituale: sono queste le sue principali caratteristiche che lo rendono un punto di riferimento per la musica cristiana.
Le canzoni di Nico sono delle preghiere che aprono il cuore alla lode.
Nico unisce il diviso mondo evangelico italiano. Il suo stile aggrega e nella sua musica c’è profondità spirituale.
Ricordo ancora quanto successo ebbe il suo workshop nella seconda edizione del Christian Expo’ nel 2019. Fu affollatissimo ed apprezzatissimo.
Negli ultimi vent’anni ha tenuto numerosi concerti e seminari, eventi e conferenze in Italia e all’estero. Già dal 1995 inizia a coltivare il suo talento musicale collaborando con la sua chiesa e con altri artisti cristiani.
Ma adesso non parliamo di musica (anche perché sono un profano della materia).
“Fidati di me” è il primo libro di Nico Battaglia. Un libro in cui si racconta, a tutto tondo. E il testo segue il suo stile musicale: coinvolgente e appassionato.
Nico racconta che dalla prima volta che prese in mano una chitarra scoprì che quello era uno strumento di preghiera: un mezzo per portare a Dio le sue parole e condividerle con chi aveva voglia di ascoltarle. Tuttavia, una mattina, tutto cambiò in un istante. Davanti allo specchio notò una strana macchia sulla lingua: si trattava di un tumore. Non poteva più suonare né cantare e forse nemmeno vivere. Il suo strumento di preghiere divenne all’improvviso muto. Fu proprio nel buio di quella notte che udì una voce che gli diceva: “Fidati di me”.
Da qui il titolo del suo racconto di un miracolo.
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