Samaritan’s Purse a Cremona. G. Sottile (IFC): “Ha vinto il lavoro di squadra!”

“Noi amiamo il prossimo, ovunque nel mondo, siamo una ONG internazionale, ed anche se l’emergenza qui negli USA può scoppiare da un momento all’altro, questo non ci impedisce di adoperarci per l’Italia e prestare soccorso in questi giorni così drammatici al popolo italiano”.Queste sono le parole che il Dr. Gaetano Sottile, presidente di Italy for Christ , ricorda con un pizzico di emozione. Ma procediamo con ordine.

Dr. Sottile ieri in conferenza stampa il Capo della Protezione Civile Borelli, ha annunciato che la ONG Samaritan’s Purses sbarcherà in Italia per allestire a Cremona un campo ospedaliero mobile capace di attrezzare 60 posti letto e 6 terapie intensive, con l’aggiunta del personale medico. Ci dica un po’: com’è nato tutto questo? 

Sembra sia passata un’eternità, ma è successo tutto in poco più di una settimana. Sono stato a telefono molto tempo, da casa. Ma ho dormito poco, perché dagli USA mi chiamavano quando qui era notte. Comunque mercoledì scorso ho ricevuto una telefonata da un mio vecchio amico, Hans Mannegren, direttore generale per l’Europa di Samaritan’s Purse (www.samaritanspurse.org). Mi fa molte domande su ciò che stava accadendo in Italia la scorsa settimana. Ho esposto tutto con molta chiarezza e dovizia di dati. Poi mi viene condiviso il desiderio, ma diremo noi, la “visione”, di fare qualcosa per l’Italia …

A quel punto cosa è successo? 

Raccolta questa sfida, ho compreso che l’unico modo possibile per attuare questo piano fosse quello di fare un lavoro di squadra. Ecco che ho sentito il Senatore Lucio Malan, che ben conosce le potenzialità della realtà evangelica americana, ed in passato aveva già avuto dei contatti per importanti progetti con questa organizzazione. Per tale motivo è stato facile fargli capire l’entità di questa grande operazione di solidarietà. E’ stato lui a gestire i contatti istituzionali con il Ministro della Salute Roberto Speranza, la Regione Lombardia e la Protezione Civile.

Quindi tutto si è sviluppato velocemente e facilmente? 

No, non proprio così. Prima di tutto vorrei che tutti sapessero che Samaritane’s Purse è una delle ONG più importanti al mondo, fondata dal notissimo predicatore americano Billy Graham e attualmente presieduta da suo figlio, Franklin Graham.  E’ stata l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – ad estendere un invito speciale a questa ONG americana per l’Italia, con tanto di documento ufficiale. Arriveranno oltre a quanto prima descritto, anche tecnici di laboratorio e biomedici, terapisti della respirazione, farmacologi, insomma un team di specialisti capaci di gestire questa emergenza in Italia, anche perché forti dell’esperienza accumulata in molte missioni di soccorso internazionali, diverse delle quali in relazione ad epidemie, come il colera a Haiti, Ebola in Africa e la difterite in Bangladesh. Quello che voglio sottolineare è che c’è stato un grande lavoro di cooperazione, bipartisan e trasversale, a testimonianza che in questo momento il paese e le istituzioni, stanno lavorando per il nostro bene e la nostra sicurezza. Ecco che il ministro della Salute Roberto Speranza ha proposto, come da me auspicato, grazie al lavoro straordinario e tempestivo del senatore Malan, che in sede di consiglio dei ministri, fosse inserito nel decreto, come poi è stato, l’autorizzazione all’operatività sul territorio italiano di personale medico proveniente dall’estero per l’emergenza.

Una bella vittoria …

Mi spingerei oltre: un miracolo! Almeno per noi credenti. In tre giorni qualcosa che sembrava impossibile si è concretizzata. L’Italia sta vivendo il suo momento più drammatico degli ultimi decenni, e stiamo reagendo con grande forza. Questo aiuto solidale e amorevole dei nostri fratelli americani, è davvero una benedizione, perché si focalizza su una delle città più in crisi ed in sofferenza, come Cremona.

Cosa succederà nei prossimi giorni? 

Parlerei di ore, più che giorni. L’aereo è già sbarcato a Milano. Ieri in conferenza stampa il capo della Protezione Civile ha comunicato questa notizia ufficialmente. Ormai siamo già operativi. Vorrei ringraziare tutto il team di americani che è già sbarcato in Italia, e per ciò che farà. Ovviamente le istituzioni italiane per aver in tempi record sbloccato questa situazione. Il senarore Malan rimane il riferimento istituzionale in questa fase. Ma ancora la mia più sincera gratitudine va anche al mio amico Hans e al vicepresidente della BGEA Steve Rhoads, che ha compiuto un lavoro di mediazione eccezionale, con la sua saggezza ed autorevolezza. Queste sono delle ore in cui i personalismi possono distruggere quanto di buono fin qui realizzato. C’è bisogno di grande equilibrio e saggezza. E di un vero ed autentico lavoro di squadra.
Ecco perché tramite il magazine che dirigi, caro Alessandro, daremo comunicazione di quanto accadrà nelle prossime ore. Ed, a prendere la parola nelle prossime ore, sarà proprio Steve Rhoads. Come si dice negli USA, #staytuned …

Grazie di cuore, caro Dr. Sottile, per il tuo lavoro ….

Aspetta ultima cosa: Dio benedica l’Italia e gli Italiani!