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UNA PARTITA SENZA ESCLUSIONE DI COLPI: LA BATTAGLIA DEL MAESTRO DI SCACCHI PER RIVEDERE SUA FIGLIA

L’incredibile storia di un padre al quale è stata sottratta sua figlia

L’incredibile storia di un padre al quale è stata sottratta sua figlia

La storia di Isabella, seppur con meno eco, ricorda alla lontana quella del piccolo Eitan, sopravvissuto alla tragedia della funivia e portato in Israele dal nonno senza il consenso della zia materna.
Proprio in queste ore una sentenza della corte israeliana ha stabilito che Eitan deve fare ritorno in Italia, da sua zia.

Roberto Mogranzini, maestro di scacchi, invece, non vede sua figlia Isabella di 7 anni, da otto mesi. La sua ex compagna, anch’essa una campionessa di scacchi, è partita con lei per l’Ecuador, senza avvertirlo, utilizzando dei passaporti diplomatici. Da allora è iniziata una disputa legale per provare a riportare la bambina a casa.

Ogni anno in Italia vengono segnalati oltre un centinaio di casi di sottrazione di minori.
Sua figlia per ora e’ un numero: il 39. Un dossier, un fascicolo. Non sembra esserci uno spiraglio, a differenza del caso di Eitan. La mamma di Isabella l’ha portata in Ecuador con passaporto diplomatico e per questo non l’hanno potuta fermare.

Perché si passi da un semplice numero ad un vero “caso” bisogna fare appello ai media. Per mobilitare e scuotere burocrati e funzionari. E’ necessario dare eco mediatico a questa vicenda. Come non cogliere il disperato grido di questo padre ?
Come si può sottrarre una figlia ?

Mogranzini sta giocando la sua partita più difficile, ma continua ad avere fiducia nella giustizia Italiana.

Possiamo tutti fare la nostra parte.
Firma firmando questa petizione:

https://chng.it/fwLjZ7TwYY

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Scritto da Alessandro Iovino

Il contesto si agita e la normalità non è più eccezione

DDL ZAN. MA CHI HA VINTO DAVVERO ?