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CHRISTIAN DAY: intervista a Claudia Baldari

La manifestazione a Roma il 25 Gennaio

Sta già facendo molto discutere la manifestazione che si terrà a Roma sabato 25 gennaio 2020 dalle 15 alle 17, in piazza Santi Apostoli, e che vedrà scendere in piazza cristiani sia evangelici che cattolici per difendere i propri valori e la sensibilità spirituale di molti credenti. 

Gli organizzatori precisano che “l’invito è rivolto a tutti coloro che ritengono che l’identità cristiana, del popolo italiano, sia caratterizzazione da difendere e preservare in maniera inequivocabile (pur mantenendo, l’Italia, la caratteristica di Stato laico e non confessionale) a prescindere dall’appartenenza al credo cattolico, evangelico, ortodosso, etc”. 

Una vera e propria rete di Movimenti Cristiani di matrice evangelica che ha ispirato il Christian Day e che ha deciso di scendere in campo per promuovere questa iniziativa “non contro qualcuno ma in difesa di un rispetto spesso negato o ridimensionato … come mostrano i  recenti fatti di Roma e la sentenza appena emessa  in favore di Netflix che continua nella messa in onda de ‘L’ultima tentazione di Cristo’ a dispetto delle proteste dei cristiani di tutto il mondo”.
Tutto nasce quindi dall’attivismo del  Movimento Rialzati Italia (presidente  Claudia Baldari),  Cristiani per l’Italia (presidente  Sandro Oliveri) e A.C.E – Azione Cristiana Evangelica (presidente  Adriano Crepaldi).
A questi movimenti, si è poi aggiunta la partecipazione ufficiale di “Provita” di Toni Brandi.
Abbiamo intervistato una delle ispiratrici di questa manifestazione, la presidente del  Movimento Rialzati Italia, Claudia Baldari, alla quale abbiamo chiesto il senso, le finalità e le modalità con cui è stata concepita l’idea di questo primo Christian Day.

Presidente Baldari, ci dica, come nasce l’dea di questo incontro e quali finalità persegue?
Alla luce degli ultimi fatti accaduti in Italia, di una gravità inaudita, indecorosi e blasfemi abbiamo sentito l’esigenza di scendere in piazza per difendere l’immagine del nostro Signore Gesù Cristo che mai come in questo periodo è sotto attacco frontale da parte di coloro che credono di poter offendere senza un minimo di pudore il nostro credo, i nostri principi e la nostra identità cristiana.

La manifestazione si pone l’obiettivo non solo di protestare e di dire BASTA a questo scempio, ma di proporre alle autorità competenti la predisposizione di leggi che preservino e tutelino il Cristianesimo nel nostro Paese.

Come pensa che risponderà il mondo evangelico a questo evento? Quali sono le sigle che hanno aderito?
Beh in realtà larga parte del mondo evangelico ha aderito a questa manifestazione con entusiasmo, anche perché ritengo che il livello di maturità del Cristianesimo nella nostra Nazione si stia evolvendo al punto tale da consentirci di proporre iniziative di questo tipo, nel nome dell’unità e al fine di tutelare i nostri principi, i nostri valori e la nostra identità cristiana. 

Come giudica l’adesione di alcune realtà cattoliche a questo evento? E’ un valore aggiunto?
La difesa dell’identità Cristiana, la tutela di una fede sempre più duramente vessata e dissacrata è un tema largamente sentito da coloro i quali si identificano come Cristiani, e non può essere accaparrata da una denominazione piuttosto che da un’altra.

E se nella difesa dell’immagine di Gesù Cristo e della nostra identità cristiana si trovano dei punti in comune per porre in essere iniziative di questo tipo, ben vengano.

Politicamente come si contestualizza questo movimento, o meglio chi sostiene e chi combatte ?
Questo è un movimento che nasce dall’esigenza di veder tutelati i principi cristiani sempre più denigrati nel nostro Paese e mal rappresentati. Attualmente non si colloca in nessun contesto, se non in quello che vedrà l’attuazione delle proprie richieste e istanze al fine di favorire politiche che realizzino la tutela dei valori fondamentali in cui crediamo.

Perché secondo lei oggi il mondo Cristiano deve scendere in piazza a manifestare?
Perché abbiamo oltrepassato i limiti della decenza e del decoro. Non ricordo che il credo cristiano e l’immagine del Signore Gesù Cristo abbiano mai subito attacchi ed offese così oscene e blasfeme come nell’ultimo periodo. Abbiamo assistito prima ad opere, se così le possiamo chiamare, che addirittura rappresentavano il crocifisso nell’urina, poi il manifesto al museo d’arte contemporanea di Roma e ancora tutti quei video che girano sul web tra i social, che denigrano l’immagine di Gesù Cristo. E nessuno si indigna e nessuno manifesta il proprio dissenso. Crediamo pertanto sia arrivato il momento di prendere una netta  posizione contro iniziative di questo tipo

Al di la di queste buone motivazioni, cosa si sente di rispondere a chi crede che la chiesa “deve pregare e non manifestare”?
E’ vero che la chiesa da un lato deve pregare ma d’altro canto, se vuol esser il sale della terra e quella luce che rischiara le tenebra ,deve essere anche pronta a schierarsi in favore di quei principi e valori nei quali crede.

Cosa auspicate scaturisca da questo evento come comitato organizzatore, quali risvolti politici pensiate avrà tutto questo?
Anzitutto ci auspichiamo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei riguardi di questi ultimi atti blasfemi accaduti in una Nazione che si considera in larga parte Cristiana e di fronte ai quali nessuno o quasi ha mostrato il proprio dissenso. Come abbiamo annunciato la manifestazione si concluderà con la presentazione di un manifesto programmatico che descrive le azioni che riteniamo debbano essere poste dal nostro governo al fine di attuare e di favorire leggi che garantiscano la tutela della nostra identità cristiana e l’inviolabilità di una fede nella quale milioni di persone si identificano.

Come si svolgerà questa manifestazione, il programma cosa prevede?
La manifestazione si terrà in piazza SS Apostoli in Roma sabato 25 gennaio a partire dalle ore 15:00 e vedrà la partecipazione di diverse compagini della società civile e di diverse denominazioni cristiane tra cui cattolici romani e ortodossi, e cristiani di estrazione evangelica. Per la parte di proposta politica/culturale interverranno i tre presidenti dei movimenti che hanno organizzato l’iniziativa Movimento Rialzati Italia -Claudia Baldari, Cristiani per l’Italia -Sandro Olivieri, ACE Adriano Crepaldi.

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Scritto da Alessandro Iovino

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