in ,

Stefano D’Orazio – l’Artista a 360 gradi

Ho conosciuto Stefano D’Orazio a Dicembre 2019,mi ha affidato due delle sue creature letterarie che seguivano i suoi due libri precedenti “Confesso che ho stonato” e “Non mi sposerò mai” scritto poco dopo il matrimonio con la sua bella Tiziana. L’unica donna che probabilmente abbia mai amato… Di cui parlava con estremo riserbo e tenero amore. Diceva che dei giovani si fidava e poi ero napoletana. Affermazione che mi fece sorridere ma soprattutto riuscì a farmi sentire sicura del mio lavoro. Una di esse oggi ha un editore e presto avremmo finalmente lanciato nel mercato editoriale uno dei suoi strepitosi libri.

Ci saremmo divertiti da matti! Insieme a Gianni La Corte che ha creduto nell’ingegno di un genio… e a tutti quelli che avrebbero lavorato al suo fianco in ambito editoriale all’interno de “La Corte Editore”… Mi unisco ancora oggi al dolore di sua moglie Tiziana, di Varis… suo storico managere e amico e di chiunque l’abbia amato.


I suoi funerali dello scorso 9 novembre dimostrano ancora una volta quanto sia importante l’animo di un’artista che di Arte ha vissuto e arte ci ha lasciato. Attraverso la sua musica. Attraverso le sue parole. 


Ciao Stefano. 

Cosa ne pensi di questo articolo?

113 points
Upvote Downvote

Se fronteggiare l’emergenza assorbe tutte le energie, siamo nei guai (Gentiloni)

Fed e BCE. Il realismo deve spingerci ad agire