Redazione Real Inside
Giovanni Tagliaferri, direttore di ACP Italia (Azione contrasto alla povertà) e’ appena rientrato dal Kosovo, dove ha compiuto un viaggio missionario. Con sede anche a Napoli, Tagliaferri dirige la parte italiana di questa organizzazione internazionale che tutela i Cristiani perseguitati e promuove azioni di contrasto alla povertà.
Ha condiviso una storia tramite i suoi profili social:
“Ho visitato in questi giorni molte famiglie che sosteniamo tramite ACP. In una in particolare, ho conosciuto una donna di 37 anni con 4 figlie di 14, 10 7 e 4 anni.
La prima figlia di Anna è autistica: Elodie ha avuto una diagnosi tardiva, fin da piccola ha comportamenti aggressivi e viene spesso sedata con psicofarmaci, quando entriamo in casa la troviamo a dormire su di un tappeto nel salone. L’ultima figlia, invece, Sofìa, si avvicina, ma zoppica con un piede non in asse e non parla, si lamenta del continuo.
Anna ci racconta che quando aveva due anni Sofìa è stata lanciata giù dal balcone del suo appartamento, al quarto piano, dalla figlia più grande in preda ad una crisi. In coma per diversi mesi ha riportato una disabilità mentale e motoria, ma è un vero miracolo che sia ancora viva . La casa di Anna ha le porte rotte, le pareti danneggiate e nel corridoio un altalena fissata al soffitto, sembra sia l’unica cosa che calma Elodie nei suoi momenti di crisi .
Ad Anna portiamo con la nostra rete internazionale di Acp ogni mese un pacco alimentare e nei periodi festivi dei regali per i figli. Non è tanto per una famiglia che vive la crisi economica e due figlie con disabilità in un paese senza strutture sanitarie ma è qualcosa.
In Kosovo, in Italia ed in altri 50 paesi del mondo cerchiamo di portare speranza, piccole azioni pratiche per rendere migliore la vita di chi ci circonda. Mettiamo in pratica il vero Amore Cristiano, parole chiare ed azioni forti per un grande sogno e lavoriamo per un mondo senza povertà”.
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