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“For a croc” ci sta ancora un pezzo di quella serata

Ero al quarto ginnasio e in pausa da circa un mese. La pagella era andata bene e mi godevo l’estate. Era una serata speciale a cui mi stavo preparando da tutto il giorno cominciato con la lettura del Corriere dello Sport in ufficio da mio padre. La Gazzetta non l’abbiamo mai comprata, l’ho scoperta “da grande” anche se il Corriere resta sempre il Corriere. I commenti, le tensioni, le emozioni, le bandiere, la gioia. Dovevamo giocarci la finale e dovevamo farlo contro la Francia. La partita la seguii da solo, in cucina, per scaramanzia. Una vittoria incredibile e la festa dopo ad Arienzo. Per chi volesse, dovrebbe esserci ancora un pezzo che la racconta. Basta andare “for a croc”, al San Filippo Neri. C’è su un muro la formazione che vinse quel grandissimo mondiale che servì a ripulire l’immagine del nostro calcio dopo un’estate di fuoco.

14 anni da allora. Tante cose sono cambiate.

Veniamo a noi adesso.

Giornata negativa in Europa e positiva in USA grazie ai rialzi messi a segno da alcuni titoli tecnologici nonostante il continuo aumento dei casi di coronavirus. Parrebbe che gli investitori puntino su una ripresa a ‘V’, come evidenziato dal consigliere economico della Casa Bianca, Larry Kudlow. Intanto il presidente Donald Trump ha sottolineato come gli Usa vanno verso un ‘buon terzo trimestre, e un grande’ 2021.

In Europa la Lagarde la pensa un tantino diversamente: “Penso che questa ripresa non sia come nessun’altra. Sara’ difficile, incerta e penso che sara’ frammentata in tutto il mondo perche’ chiaramente, la pandemia ha colpito in modo sequenziale”. “Non e’ stato uno shock simmetrico – ha aggiunto Lagarde – e anche la ripresa sara’ sequenziale. Quindi stiamo vedendo paesi come la Cina, come la Corea, come il Giappone, come l’Australia che ne escono prima di quanto stiamo vedendo succedere al momento per i paesi europei”. Stiamo vedendo le Americhe in generale, compresi gli Stati Uniti ma anche i paesi dell’America Latina, in una fase successiva di questo processo di ripresa. “Dunque – ha concluso Lagarde – una ripresa frammentata, certamente, e vincolata all’incertezza che aleggia intorno a noi in termini di quali settori saranno maggiormente colpiti, quale impatto avranno le politiche di sostegno, quale sara’ la risposta complessiva e che tipo di cooperazione vedremo tra i paesi del mondo”.

Unica certezza: non ci sono certezze e infatti l’oro sale sempre più.

Prima del caffè, vi lascio con una buona notizia: Warren Buffett ha annunciato che donera’ in beneficenza 15,9 milioni di azioni di classe B della Berkshire Hathaway per un valore di circa 2,9 miliardi di dollari e la maggior parte della donazione sara’ destinata alla Fondazione di Bill e Melinda Gates. A partire dal 2006 Buffet ha distribuito un totale di 37 miliardi in beneficenza.

Buon caffè ragazzi e buona giornata!

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Scritto da Vincenzo Lettieri

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