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Gesti d’amore, amici veri e Fed!

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Mentre alle banche viene chiesto di compiere un gesto d’amore e si chiarisce che un congiunto può essere anche un amico, purché sia un “vero” amico, ieri a Milano i commercianti hanno consegnato le chiavi dei propri negozi/locali al sindaco perché “è impossibile riaprire a queste condizioni”.

Vita e dignità. Trade off tra salute ed economia. La realtà sta venendo fuori e la demagogia ha le ore contate.

Altra giornata di acquisti quella di ieri. Ha brillato l’Europa con performance tra il 2 e il 3%. Milano ha guadagnato il 2,21%. Molto bene gli acquisti sul comparto telecomunicazioni (+3,09%), chimica e materie prime (+4,97%), tecnologia (+2,28%) e finanza (+2,39%). Molto positiva anche la performance statunitense.  Ieri la Fed ha ribadito la propria disponibilità ad utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per sostenere l’economia in questi tempi difficili, sottolineando come la pandemia peserà fortemente sull’attività economica (il PIL USA al primo trimestre è calato del 4,8%, dato molto negativo considerando che nel Paese il lockdown è cominciato il 20 marzo), sull’occupazione e sull’inflazione a breve termine e costituirà un rischio considerevole per le prospettive economiche a medio termine. Ha poi lasciato i tassi di interesse invariati tra lo 0,00 e lo 0,25% chiarendo che terrà i tassi vicino allo zero fino a quando non sarà sicura che l’economia abbia superato gli eventi recenti e sia sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi occupazionali e di stabilità dei prezzi.

Il petrolio ha guadagnato il 23% grazie anche all’incremento delle scorte negli Stati Uniti. Inoltre, il buon risultato è dovuto anche agli annunci dei singoli governi circa la riapertura dell’economia nei prossimi giorni.

Tornando a casa nostra.

Arcuri il 22 marzo disse: “entro 2 giorni mascherine per tutto il personale sanitario ed entro il 30 marzo per tutti gli italiani”. Sappiamo come è finita.

In questi giorni, tornando sul tema dei 50 cent a mascherina, ha detto: “non ho mai fissato prezzo di acquisto, solo della vendita”. Panico! Fatto sta che ormai la bomba è stata sganciata e ha dovuto chiarire che il governo sta prevedendo forme di ristoro per compensare chi le aveva già acquistate ad un prezzo superiore. Diverse catene di supermercati ad esempio hanno rinunciato alla vendita del prodotto mentre altre già stanno chiedendo a gran voce questa differenza di prezzo al governo.

E io pago diceva Totò! E io pago!

Cosa giustissima evitare che qualche farabutto speculi sulle necessità in questo momento, ma possibile che non ci fosse un altro sistema? Non si poteva procedere con controlli serrati e il primo che veniva beccato con le mani nella marmellata punito?

Notizie flash:

  • Renault: Ue, ok prestito garantito dallo Stato per 5 miliardi; 
  • Boeing ha confermato che tagliera’ circa il 10% della propria forza lavoro per far fronte al calo della domanda subito a causa della pandemia di coronavirus;
  • Porsche (gruppo Volkswagen) riavvera’ la produzione dal prossimo 4 maggio nei suoi stabilimenti di Zuffenhausen e Leipzig. Tutti i dipendenti rientreranno gradualmente in servizio;
  • Hertz Global Holdings Inc. potrebbe dichiarare bancarotta, dopo non essere riuscita a pagare alcuni contratti di leasing per preservare la liquidita’ del gruppo nell’ambito della crisi da Covid-19. 

Buona giornata!

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Scritto da Vincenzo Lettieri

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