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I soldi ci sono (forse), chissà le idee

Un’altra giornata positiva sui mercati ieri grazie, anche e soprattutto (in Europa), al Next Generation Eu, un piano che prevede 500 miliardi di sovvenzioni e 250 miliardi di prestiti ai Paesi approvato dalla Commissione europea.

Si tratta di fondi che saranno erogati “attraverso il bilancio comunitario”, come “investimenti per le priorità della preservazione del mercato unico, del ‘Green Deal’, della transizione digitale e della resilienza” dell’economia europea.

Le risorse saranno canalizzate attraverso i programmi Ue e ripagati nel lungo periodo attraverso i bilanci futuri della Ue non prima del 2028 e non dopo il 2058.

Il programma, ha sottolineato von der Leyen, “è molto trasparente, ha regole chiare che si sono rivelate efficaci. Serve un nuovo inizio e sono fiduciosa che ce la faremo”, ha aggiunto tornando sul concetto che “nessuno può ripararsi da solo”.

All’Italia andrà una fetta importante di queste risorse (oltre 170 miliardi, di cui 82 a fondo perduto).

Quasi vinta la battaglia contro i Paesi del nord contrari a questo tipo di formula, il Bel Paese si appresta a fare i conti con la propria capacità di immaginare un’allocazione adeguata di queste risorse che possa spingerlo con tutta forza verso il futuro liberandosi per sempre delle catene che finora l’hanno tenuto fermo.

Ci riusciremo? Spero di si ma occorre prudenza: i 60 mila assistenti civici non sono un film e delineano il livello di idee che gira a Roma in questo momento. Ne è consapevole anche Conte tanto che su Facebook ha scritto: “Sono giorni importanti. Il piano di intervento europeo sta assumendo la sua fisionomia definitiva. Oggi la Commissione europea annuncera’ la sua proposta di Recovery Plan. L’Italia deve farsi trovare pronta all’appuntamento”. Il Paese, ha sottolineato il capo del Governo, “deve programmare la propria ripresa e utilizzare i fondi europei che verranno messi a disposizione varando un “piano strategico” che ponga le basi di un nuovo patto tra le forze produttive e le forze sociali del nostro Paese. Questo e’ il momento per alzare la testa e volgere il nostro sguardo al futuro. Abbracciando questa prospettiva, con coraggio e visione, trasformeremo questa crisi in opportunita'”.

Flash:

  • L’agenzia S&P Global Ratings ha confermato i rating a lungo e breve termine di Exor (rispettivamente “BBB+” e “A-2”) mentre ha rivisto l’outlook a “stabile” (da “positivo”).
  • Poke House, il fast casual del poke californiano, ha annunciato la chiusura di un round di finanziamento di oltre 5 milioni di euro guidato dal fondo di venture capital Milano Investment Partners (MIP) che acquisisce una quota del 25% del brand.
  • Audi sta intensificando il suo impegno per trovare soluzioni digitali per i propri clienti. La societa’ e i concessionari stanno integrando una serie di soluzioni di e-commerce per l’acquisto di auto nuove e usate sempre in piu’ mercati.

Buona giornata e buon caffè!

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Scritto da Vincenzo Lettieri

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