in

Senato USA, produzione industriale ITA e la saga Lvmh-Tiffany

Ormai questa che sta per concludersi può essere definita davvero come una settimana molto altalenante per le borse mondiali.

Ieri il rosso ha dominato ovunque ad eccezione di Tokyo. A Wall Street, dopo un’apertura in rialzo, le cose non sono andate bene per via del dato sulle nuove richieste dei sussidi di disoccupazione che si e’ confermato stabile a 884.000, deludendo le attese degli esperti, e per via dello stop in Senato al nuovo piano di stimoli economici per imprese e famiglie colpite dalla crisi provocata dal covid che è stato elaborato dai repubblicani e che i democratici hanno bocciato perché ritenuto inadeguato e insufficiente.

In Europa, la Presidente della BCE, Lagarde, ha detto che “le informazioni pervenute dopo la nostra ultima riunione di politica monetaria segnalano un forte rimbalzo dell’economia dell’area dell’euro in linea con stime precedenti benche’ il livello dell’attivita’ rimanga ben al di sotto di quelli antecedenti la pandemia di coronavirus e le prospettive restino fortemente incerte”.

In Italia nel mese di luglio si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti del 7,4% rispetto a giugno. Nella media del trimestre maggio-luglio il livello della produzione cresce del 15% rispetto ai tre mesi precedenti.

Intanto prosegue la battaglia legale tra Tiffany e Lvmh che ha fatto causa a quest’ultima definendo le accuse subite “totalmente infondate” sottolineando, inoltre, che il Board ha esaminato l’attuale situazione economica e finanziaria di Tiffany e ha giudicato i risultati del primo semestre e l’outlook per l’intero anno “molto deludenti e significativamente inferiori a quelli dei brand paragonabili del gruppo Lvmh”.

Buon caffè!

Cosa ne pensi di questo articolo?

113 points
Upvote Downvote

Scritto da Vincenzo Lettieri

Commissione Europea, Geox e Lvmh. Segnali.

MissDag

MISS DAG, cantante soul-jazz rivisita MY WAY