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Evitiamo la W (che non vuol dire evviva!)

Un giovedì abbastanza positivo per i mercati.

L’Eurostoxx ha guadagnato l’1,30%, Milano lo 0,50%, Francoforte l’1,44%, il CAC 40 l’1,54%, Madrid lo 0,90% e Londra l’1,4%. Negli States, l’S&P ha performato positivamente (+1,15%) e lo stesso si può dire per il Nasdaq (+1,41%) e il Dow Jones che ha guadagnato quasi lo 0,90%. Relativamente stabile la situazione in Asia con il Nikkei a +0,28% e Shanghai a -0,23%.

In Italia sono andati bene quasi tutti i settori ad eccezione della chimica (-2,74%), media (-1,18%), telecomunicazioni (-1,30%), immobiliare (-1,77), bancario (-0,96%), viaggi e tempo libero (-0,94%), commercio (-0,32%) e automotive (-0,47%) su tutti.

Il btp a 10 anni si è attestato all’1,91% e lo spread è leggermente calato rispetto all’altro giorno (246) ma rimane comunque alto. Calo del 10% del treasury a 10 anni statunitense e del vix (-8% circa). L’oro è salito del 2,3% mentre il greggio è calato del 2,5%.

Christine Lagarde ieri ha detto, nel corso del webinar di Bloomberg “Riaprire l’economia proteggendo la salute pubblica”, che la BCE “continuerà a fare qualsiasi cosa necessaria nel perseguire il proprio mandato”, e anche dopo la sentenza dei giudici costituzionali tedeschi “proseguiamo indisturbati” tenendo presente che “calibrazione e proporzionalità delle nostre misure saranno dettate dalle circostanze, che sono eccezionali. Continueremo così”. “Siamo un’istituzione europea con competenza per l’area euro, che rende conto al Parlamento UE ed è sottoposta alla giurisdizione della Corte di giustizia europea”. La presidente ha poi detto che ciò che più preoccupa attualmente è che la pandemia possa essere “una crisi a W”, con la possibilità che la ripresa sia seguita da un secondo crollo a cui potrebbe aggiungersi una guerra commerciale, che sarebbe “la peggiore aggravante” in una situazione già delicata.

La giornata di ieri è stata, a grandi linee, “tranquilla” rispetto alle precedenti, quindi passerei subito a qualche flash:

  • Fitch Ratings ha tagliato il rating di General Motors da “BBB” a “BBB-“, uno scalino sopra il livello “junk”, spazzatura. L’outlook e’ stabile. 
  • Gli analisti di Goldman Sachs hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo su Atlantia portandolo da 18,90 a 21,30 euro, mantenendo la raccomandazione “buy”.

Buon caffè!

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Scritto da Vincenzo Lettieri

Stime pesanti e ripresa disomogenea

Malan (FI), bene ripresa messe, ora anche le altre confessioni