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Fauci e mercato del lavoro in Italia

Volendo non considerare il -0,05% di Francoforte, potremmo dire che ieri la performance sia stata positiva in tutta Europa sui mercati azionari ad eccezione di Parigi che ha perso lo 0,40% rispetto a lunedì.

Lo spread rimane ancora troppo alto e il vix è salito del 20% a causa soprattutto della pessima sessione statunitense riconducibile in modo particolare all’avvertimento del dottor Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale statunitense di malattie infettive e membro della task force della Casa Bianca sul coronavirus, che ha segnalato che una riapertura anticipata negli Stati Uniti potrebbe favorire lo scoppio di una nuova ondata di contagi che “non può essere controllata” e che potrebbe mettere a repentaglio l’eventuale recupero dell’economia. Fauci ha inoltre avvertito che non c’è alcuna certezza che si riesca a trovare un vaccino anche se ha sottolineato come la scienza lo faccia essere ottimista.

Dichiarazioni non proprio trascurabili insomma e, in un certo senso, contraddittorie con quanto detto tempo fa a proposito del vaccino e cioè che entro l’autunno, massimo inverno, si sarebbe trovato.

In Italia Confartigianato, intervenendo in Commissione Lavoro del Senato, ha fatto presente che la pandemia e il conseguente lockdown mettono a rischio oltre 650mila addetti nelle micro e piccole imprese della manifattura, delle costruzioni e dei servizi non commerciali. Non sono i milioni di posti di lavoro americani ma guardando le percentuali sulla forza lavoro e la rigidità del nostro mondo del lavoro rispetto a quello americano, possiamo dire che è quasi peggio.

Vabbè ma nessuno rimarrà indietro, le banche compiranno gesti d’amore e le mascherine saranno vendute a 50 centesimi.

Sempre in Italia, ieri Confindustria ha segnalato di aver rivisto le proprie stime circa l’andamento del PIL del Paese nel 2020. Adesso prevede, infatti, un calo del 9/10%.

Allontaniamoci un po’.

In India il governo ha messo in campo un pacchetto di stimoli per sostenere l’economia in questo momento per un totale di 20 trilioni di rupie (pari a circa 265 miliardi di dollari). Il Paese sta soffrendo parecchio il lockdown.

Notizie flash:

  • Illimity Bank chiude il 1° trimestre con un utile ante imposte di 7,2 milioni di euro, in crescita di circa cinque volte rispetto al trimestre precedente, e un utile netto di circa 4,5 milioni di euro, sostenuto dalla crescita dei ricavi, che hanno più che compensato l’incremento prudenziale di rettifiche collettive effettuate sui crediti alla luce dell’emergenza COVID-19.
  • Brussels Airlines ha annunciato di aver deciso un programma di ristrutturazione che prevede una riduzione strutturale del 30% della flotta e del 25% del personale, pari a circa mille dipendenti. 
  • Il Gruppo A2A chiude il 1° trimestre con un utile netto di 112 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente (104 milioni di euro al 31 marzo 2019).
  • Brembo svaluta subito la quota in Pirelli acquistata nel corso del mese di marzo. 
  • Fiera Milano ha chiuso il 1° trimestre con un risultato prima delle imposte in pareggio rispetto ai 14,1 milioni di utile del primo trimestre del 2019, scontando le ripercussioni del fermo attività indotto dall’epidemia di Covid-19 e dal rinvio del calendario fieristico. Ne hanno maggiormente risentito i ricavi, pari a 47,6 milioni di euro, rispetto ai 71 milioni del primo trimestre 2019, con l’EBITDA sceso a 15 milioni di euro rispetto ai 29 del 2019 e l’EBIT a 3,8 milioni da 17,5 milioni.
  • Brembo investe nei sensori a fibra ottica attraverso la start up pisana Infibra Technologies.
  • Alitalia ha registrato un “crollo vertiginoso del fatturato a marzo, consolidatosi ad aprile”. Lo ha detto Giuseppe Leogrande, commissario unico di Alitalia, in audizione al Senato indicando, per il mese di marzo un calo del 71% e del 90% circa ad aprile.
  • Exor non vende PartnerRe a Covea, in quanto ha ricevuto comunicazione dal gruppo assicurativo francese della rinuncia all’operazione. 
  • Risultato negativo di 3 milioni per doValue nel primo trimestre dell’anno (positivo per 7,7 milioni nel primo trimestre 2019). La riduzione del risultato di periodo e’ legata alla crescita degli ammortamenti su attivita’ immateriali conseguenti all’acquisizione di Altamira Asset Management. 
  • La Francia non intende applicare il distanziamento sociale sugli aeromobili.

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Scritto da Vincenzo Lettieri

Produzione industriale, riaperture e Arabia Saudita

Fed, dubbi, andamento a V e p=ro tendente a 1 (ma che dici?)