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Fed, dubbi, andamento a V e p=ro tendente a 1 (ma che dici?)

Giornata molto negativa sui mercati quella che si è chiusa ieri. Molto male la performance in Europa e negli Stati Uniti.

Qualcuno, dopo aver detto che i mercati non vivono alla giornata in questo periodo e che anzi riescono ad assorbire nelle valutazioni già il futuro (vedi la Tazzulella di ieri su Fauci e la correlazione con l’andamento delle borse, il “p=ro” era parecchio vicino a 1 ma per qualcuno non lo era affatto), si dice sbalordito dal cambio di passo repentino in soli due giorni con le dichiarazioni di ieri di Powell.

La notizia è la seguente: probabilmente l’andamento dell’economia non seguirà la forma della “V”. Non ci sarà, cioè, dopo un brusco crollo (fin quando durerà?) una rapida crescita. Ci sarà forse un rimbalzo, magari non democratico nel senso che non avverrà in tutti i Paesi, ma nemmeno di questo si è più sicuri.

Detto questo, segnatevi questi spunti, leggeteli e rileggeteli, ragionateci su, discutetene con amici, colleghi, conoscenti e poi lasciate perdere. Si tratta di previsioni e per definizione queste sono tutte fesserie. Certo, non si può vivere senza (siamo sicuri?) perché in qualche modo guidano le decisioni di ciascuno di noi ma ricordiamoci sempre che nessuno ha la sfera magica per poter guardare il futuro e soprattutto ricordiamoci che ciascuno è artefice del proprio destino. Frase stupida e banale ma rende bene il concetto.

Cerchiamo di capire quindi cosa è successo ieri.

Il presidente della FED, durante un intervento ad un evento del Peterson Institute for International Economics, ha detto che l’outlook per l’economia americana è molto incerto e soggetto a rischi notevoli a causa della pandemia da coronavirus.  Ancora, la ripresa dell’economia potrebbe impiegare del tempo prima di prendere forza e questo ritardo potrebbe trasformare i ‘problemi di liquidita’ in problemi di solvenza’ sottolineando come forse sia necessario fornire ulteriore sostegno fiscale alle imprese. Il tasso di disoccupazione statunitense dovrebbe toccare un picco a maggio prima di scendere. Ha ribadito che al momento la FED non sta prendendo in considerazione l’idea di adottare tassi di interesse negativi.

Sempre tra FED e mercato è arrivato Trump che attaccando i grossi investitori ha twittato: “Quando i ricchi parlano negativamente del mercato, bisogna sempre ricordarsi che alcuni di essi scommettono forte contro di esso, e fanno tanti soldi se cala. Poi adottano un atteggiamento positivo, ottengono una grande pubblicita’ e lo fanno risalire. Ti sfruttano in entrambi i modi. E’ a mala pena legale?”.

Interessante. Penso alle negoziazioni sui dazi con la Cina.

Europa.

“Nel primo trimestre abbiamo avuto una caduta del pil di circa il 4% e per il secondo ci aspettiamo una flessione nettamente peggiore, pari a 2 volte o 3 il calo dei primi tre mesi. Il covid 19 ha avuto un impatto brutale sulle attivita’ economiche dell’eurozona e per l’intero anno ci aspettiamo una flessione attorno al 9%, una stima analoga a quella del Fmi e della Commissione Europea”. Lo ha detto il vicepresidente della Bce Luis de Guindos intervenendo in videoconferenza a un evento organizzato dalla Escuela Superior de Administracio’n y Direccio’n de Empresas di Madrid. L’aspettativa, ha aggiunto de Guindos, e’ che la ripresa possa iniziare nel terzo trimestre e continuare nel quarto con una ripresa poi attesa nel 2021 attorno al 6-6,5%.

Niente curva a V anche per l’UE?

Notizie flash:

  • Mediaset: -60% utile I trim a 14,6mln, -5% ricavi a 682mln
  • Technogym ha chiuso il primo trimestre del 2020 con ricavi consolidati in calo dell’11,2% a 116,8 milioni di euro “impattati dalla crisi sanitaria globale innescata dall’epidemia di Covid-19”, come precisato in una nota della societa’. In Italia i ricavi sono saliti del 15,9%, mentre hanno registrato una flessione nelle altre aree geografiche di presenza. In merito alle performance del fatturato per canale di vendita si segnala come Inside Sales (+10,2% a 11,01 mln) e Retail (+72,1% a 2,48 mln) risultino i migliori nel periodo in considerazione della maggiore esposizione al mercato Consumer, il quale sta beneficiando dello scenario di lockdown da Covid-19 in molteplici aree geografiche.
  • Fitch adegua i rating sulle banche italiane dopo il taglio del giudizio sul debito sovrano del paese. Il rating a lungo termine di Mediobanca viene cosi’ abbassato a “BBB-” da “BBB”, decisione analoga a quella comunicata nella serata di ieri su UniCredit e Intesa Sanpaolo. L’outlook per i tre istituti e’ “stabile”. L’agenzia ha poi tagliato il giudizio su Ubi a “BB+” da “BBB-“, mantenendo il rating watch positive legato all’offerta pubblica di scambio lanciata da Intesa.
  • Pirelli ha chiuso il primo trimestre con un utile netto totale di 38,5 milioni di euro, in calo del 62% circa rispetto a un anno fa, su ricavi scesi del 20% a 1,051 miliardi di euro. 
  • La pandemia di covid 19 pesera’ sul settore aereo per almeno cinque anni e ancora nel 2025 il traffico globale sara’ ancora inferiore del 10% rispetto alle stime originali pre-coronavirus. E’ quanto ha detto oggi Brian Pearce, capoeconomista della Iata.
  • Nei primi tre mesi del 2020, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s ammonta a 152,8 milioni di Euro in calo del 29,4% rispetto al primo trimestre del 2019, anche a seguito di una “politica di consegne molto prudente in entrambi i canali di vendita”.
  • “Ci sono 15, quasi 16 miliardi, per le imprese, che verranno erogati in varie forme dalle piu’ piccole fino alla possibilita’ di capitalizzare le piu’ grandi. Tagliamo 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato, togliendo anche la rata Irap di giugno”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa sul decreto Rilancio.

Buona Tazzulella

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Scritto da Vincenzo Lettieri

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