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Il Consiglio e gli aiuti al petrolio scaldano i mercati

La giornata di oggi sarà particolarmente ricca in termini di nuove informazioni elaborate e da comunicare. Uscirà, infatti, il dato sulla fiducia dei consumatori in Germania e sulle vendite al dettaglio in Gran Bretagna. Inoltre, in Francia sarà comunicato il Pmi manifatturiero e servizi. Stessa cosa per Germania, Gran Bretagna ed Eurozona. In Italia, invece, sarà data comunicazione circa la bilancia commerciale. Negli Stati Uniti saranno pubblicati i sussidi settimanali alla disoccupazione, il Pmi manifatturiero e servizi e le vendite di nuove case. Nel pomeriggio, poi, si riunisce in videoconferenza il Consiglio Ue per decidere le misure economiche contro l’emergenza Coronavirus (prepariamoci a un paio di giorni in cui probabilmente quest’argomento avrà la meglio in tv e sui giornali) mentre in mattinata è atteso il Consiglio dei ministri per l’approvazione del Def e dello scostamento di bilancio.

In attesa di venire a conoscenza di quanto appena detto, proviamo a sintetizzare la giornata di ieri sulle principali piazze mondiali: Eurostoxx a +1,56%, Milano 1,91%, Madrid 1,28%, S&P 500 2,29%, Asia pressoché invariata e così via. Si segnala uno spread ancora troppo alto e un rendimento del btp a 10 anni ad un livello preoccupante. Il future sul greggio con scadenza a giugno sale rispetto a martedì del 23,34% e l’oro aumenta del 3% circa. Negli USA la prospettiva di un supporto al settore petrolifero ha ieri riscaldato i mercati, così come i pronostici positivi circa il consiglio UE di quest’oggi.

Vedremo.

Il Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli ha ieri detto che le misure a sostegno della liquidità disposte dal Dl Imprese “hanno portato a 14.723 operazioni già garantite per oltre 2 miliardi di liquidità erogata, di queste 1.055 sono le operazioni con finanziamenti sotto i 25.000 euro, con garanzia statale al 100%, per un totale di 24 milioni”. Patuanelli ha tra l’altro chiarito, riferendosi alle procedure previste per l’accesso al credito, che “il modulo non prevede 19 documenti, ma tre facciate, con l’anagrafica dell’impresa, la dichiarazione dell’ultimo bilancio utile e un’autocertificazione”.

Segnalo l’allarme lanciato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini che ha detto che potrebbero essere in arrivo 8,5 milioni di cartelle nella seconda metà del 2020 senza la proroga di due anni, stralciata dal Dl Cura Italia. “La proroga di due anni dei termini di accertamento serviva a dare la possibilità di notificare anche dopo, altrimenti l’Agenzia procederà a notificare 8,5 milioni di atti entro fine anno”, ha chiarito Ruffini, spiegando che si tratta del “perimetro normativo nel quale si deve muovere l’Agenzia”. In merito alla possibilità di una nuova pace fiscale legata all’emergenza, Ruffini ha dichiarato che è una scelta che spetta alla politica.

Mentre la fiducia dei consumatori in Europa è calata del 22,7%, fonti di Palazzo Chigi spiegano che la fase 2 prevede “un allentamento delle misure restrittive, ma non uno stravolgimento”. A questo proposito starebbe lavorando la task force con a capo Colao assieme ai sindacati e delle proposte sono già state presentate al governo.

Un po’ di flash:

  • Governo guarda a Cdp per proteggere aziende strategiche;
  • L’approvvigionamento nei supermercati non è a rischio ma servono più lavoratori nelle campagne. Il messaggio arriva da Coldiretti che, mentre garantisce il rifornimento degli scaffali di mercati, negozi e supermercati “dove vanno evitati inutili e pericolosi affollamenti”, con una nota lancia l’allarme sulla necessità di lavoratori necessari “per sostituire molti dei 370mila stagionali stranieri tradizionalmente impegnati nei lavori agricoli in Italia ed ora bloccati alle frontiere per le misure di sicurezza anti-pandemia”;
  • Eataly, l’Assemblea dei soci approva aumento di capitale di 25 milioni;
  • Remo Ruffini, il numero uno di Moncler, ha aperto la conference call con gli analisti esprimendo il su stato d’animo per la frenata registrata dal fatturato e sottolineando che la decisione di azzerare la cedola e’ stata presa in un’ottica di rigore finanziario e non per necessita’;
  • Intesa Sanpaolo è la prima banca italiana a sottoscrivere il protocollo di collaborazione con Sace per sostenere finanziariamente le imprese danneggiate dall’emergenza Covid-19;
  • Il consiglio di amministrazione di Geox, riunito dopo l’assemblea degli azionisti, ha valutato l’andamento della posizione finanziaria netta del gruppo alla luce del protrarsi della sospensione temporanea dell’attivita’ dei negozi, rilevando che e’ ancora in linea con quella di meta’ aprile 2019.

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Scritto da Vincenzo Lettieri

La pienezza di consolazione

PMI, Recovery Fund e Def. Prospettive e sostanza. Dove siamo.