in ,

In Europa la pressione sale sempre più e i mercati attendono

Charlie Chaplin una volta, raccontando un aneddoto, disse: “Ricordo che un grande attore un giorno mi domandò: «Ora che siamo arrivati, Charlie, che cosa abbiamo ottenuto?». «Arrivati dove?» risposi”.

Oltre che un bel modo di cominciare la giornata perché è un aneddoto che dà motivazione, è anche il punto da tenere sempre a mente in questi giorni e in quelli futuri quando si decide di riflettere sulla situazione in corso e su quella che verrà nelle prossime settimane, nei prossimi mesi. Non siamo giunti ancora a nulla. È tutto in divenire e lo mostra anche l’andamento dei mercati ieri: relativamente stabile in Europa e in leggero aumento negli Stati Uniti.

In attesa che settimana prossima si riunisca l’Eurogruppo, la pressione comincia a salire. Il Presidente francese Emmanuel Macron, in un’intervista al Financial Times, ha detto che l’Unione Europea come “progetto politico” è destinato al collasso, a meno che non si segua la via della solidarietà finanziaria, garantendo sostegno a economie in difficoltà come l’Italia, aiutandole a riprendersi dalle ricadute della pandemia di coronavirus. “Non c’è scelta, bisogna istituire un fondo che possa emettere debito con una garanzia comune” a cui gli Stati membri possano ricorrere a seconda delle necessità e non in base alla dimensione dell’economia. L’Europa, ha detto Macron, “è al momento della verità” e deve decidere se essere qualcosa di più di un mercato unico, tanto più che “se non possiamo fare questo, i populisti vinceranno, oggi, domani o il giorno dopo, in Italia, Spagna, forse anche in Francia e altrove”.

Il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, al termine della videoconferenza con i ministri dell’economia dell’UE ha detto che “un bilancio Ue ambizioso e dotato di risorse è fondamentale per consentire all’Europa di riprendersi dall’impatto economico del coronavirus e sarà una parte fondamentale del nostro piano di ripresa dell’Unione europea”. Nel corso della riunione si è discusso anche delle misure per aiutare le banche a erogare credito durante questo momento delicato. A questo proposito, infatti, la BCE ha dichiarato che alleggerirà temporaneamente i requisiti patrimoniali per le banche in modo che possano aiutare i mercati a funzionare correttamente.

Negli Stati Uniti ieri è uscito il dato sulla richiesta del sussidio di disoccupazione da parte dei lavoratori americani relativo alla scorsa settimana: 5,2 milioni di persone ne hanno fatto domanda. Il trend è decrescente ma il dato complessivo di questo ultimo mese, con più di 22 milioni di lavoratori che hanno richiesto sussidi di disoccupazione, è davvero spaventoso e fotografa la straordinarietà del momento (in senso negativo ovviamente).

Inoltre, sempre negli USA, sono già andati esauriti i fondi del programma di prestiti per le piccole imprese da 349 miliardi di dollari. Occorrerà quindi rimettere mano al “portafogli”. Infatti, l’amministrazione Trump ha chiesto al Congresso di “aumentare immediatamente i fondi”.

Ieri è giunto a Duisburg da Wuhan il primo treno merci dopo mesi segnando così la ripresa dei collegamenti ferroviari Cina-Germania. Le merci comprendono, tra l’altro, forniture mediche, ricambi auto, prodotti elettronici e fibre ottiche di comunicazione, che saranno distribuiti in Germania, Francia, Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia.

In Italia, con 123 voti a favore, è stato designato Carlo Bonomi quale nuovo presidente di Confindustria. Bonomi è un imprenditore del settore biomedicale: presiede il Consiglio di Amministrazione della Synopo spa, di Ocean e Marsupium. Dal giugno 2017 è presidente di Assolombarda.

Un po’ notizie flash prima di lasciarci:

  • Bill Gates ha donato altri 150 milioni di dollari agli sforzi per sviluppare vaccini, terapie e strumenti per diagnosticare il Covid-19;
  • il Regno Unito ha prolungato il lockdown per almeno altre tre settimane;
  • Facebook ha deciso di ridimensionare il progetto Libra.

Buona Tazzulella!           

Cosa ne pensi di questo articolo?

113 points
Upvote Downvote

Scritto da Vincenzo Lettieri

Politica e debito in Europa. Macroeconomia e trimestrali in USA.

Il Bianco e il Grigio