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La lezioncina olandese ora non serve ma deve essere chiara a chi decide di far politica

Dopo qualche giorno di nuvole e pioggia, ieri a Milano è tornato il sole e molta gente ne ha approfittato per fare una passeggiata o fermarsi a mangiare una pizza.

Anche a piazza affari è tornato il sereno con un bel +1,05% dopo presupposti non propriamente positivi nel corso della mattinata. Hanno fatto segnare una performance positiva anche i principali mercati europei e gli Stati Uniti oltre che Tokyo. Il rendimento del btp a 10 anni è calato dello 0,18% e lo spread continua a rimanere sui 211 punti. Il vix è calato dell’8% e il greggio (future di luglio) è incrementato del 4,82% rispetto a martedì.

In Europa, dopo la proposta di Macron e Merkel, i Paesi che si erano detti contrari come Austria e Olanda, ad esempio, ieri hanno fatto sapere attraverso Mark Rutte (primo ministro olandese) in una conferenza stampa, che è pronta una loro controproposta che prevede non aiuti a fondo perduto ma dei semplici finanziamenti da restituire perché: “se chiedi aiuto, devi attuare riforme di vasta portata in modo da poter essere autosufficiente la prossima volta”. Gli vogliamo dar torto? Evidentemente questa è una situazione un po’ diversa e complessa e la lezioncina (giusta!) adesso non va bene perché altrimenti il banco salta. Chissà se i nostri politici terranno a mente, quando la bufera sarà passata, che occorre fare le cose serie, quelle che si possono fare e che si debbono fare per il futuro del Paese, altro che reddito di cittadinanza e quota cento (solo per citare gli ultimi mostri prodotti dalla politica di noialtri).

In Italia il btp sfonda quota 14 miliardi nel terzo ed ultimo giorno di collocamento dedicato ai piccoli risparmiatori. Per Gualtieri si tratta di un grande successo che dimostra quanto gli italiani abbiano fiducia nel Paese che vuole uscire presto da questa crisi, “piu’ forte di prima”.

Negli Stati Uniti, i dirigenti del Federal Open Market Committee della Federal Reserve si sono mostrati ancora una volta estremamente incerti sulle prospettive per l’economia. Lo riferiscono le minute relative all’incontro del 28-29 aprile del braccio di politica monetaria della Federal Reserve. Nell’incontro, i dirigenti hanno sottolineato come l’incertezza sulla ripresa sia “estremamente elevata” e che dipendera’ dall’evoluzione della pandemia da coronavirus e dalle misure adottate per limitarla. Il coronavirus continuera’ a ‘pesare’ in modo sostanzioso sull’attivita’, l’impiego e l’inflazione nel breve termine e sara’ fonte di ‘rischi considerevoli’ nel medio termine. Per i dirigenti dell’Fomc, l’attivita’ economica nel secondo trimestre dell’anno cadra’ a un ritmo ‘senza precedenti’.

Notizie flash:

  • in media, il 63% dei direttori finanziari e’ preoccupato per le prospettive finanziarie della propria azienda, un aumento di quasi 30 punti percentuali in soli sei mesi, e di gran lunga la percentuale piu’ elevata mai registrata dall’inizio delle rilevazioni Deloitte nel 2015.
  • Telepass smentisce le indiscrezioni che la mettono in relazione alla possibile richiesta delle garanzie statali a SACE.
  • Illimity Bank ha firmato un contratto di acquisto di crediti ipotecari e di strumenti finanziari partecipativi per un valore nominale lordo di circa 130 milioni di euro, vantati da un pool di 13 istituti finanziari italiani e internazionali nei confronti di Tre Holding (societa’ di gestione di assets di natura principalmente logistica e produttiva locati ad un primario operatore del lusso).
  • Fca presenta la nuova Lancia Ypsilon il 28 maggio prossimo. 
  • da oggi a Milano è consentito l’ampliamento dei mercati anche agli operatori non alimentari.
  • Autogrill ha chiuso i primi quattro mesi del 2020 con ricavi per 963 milioni, in calo del 33,9% a cambi correnti (-35% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel solo mese di aprile i ricavi sono crollati dell’88%. 

Buon caffè e buona giornata!

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Scritto da Vincenzo Lettieri

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