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Intervista a GIANNI LOVERA – LIBRO “GIOIA”

L’intervista di Marilena Brassotti Ziello

Come hai scoperto la tua passione per la scrittura? Come l’hai coltivata?

Ho scoperto la passione per la scrittura all’età di 14 anni , quasi per scherzo, era l’unico modo di comunicare determinate emozioni,ero in quel tempo un bambino introverso,un pesce piccolo in un oceano di squali ,così vedevo il mondo. Non ho avuto bisogno di coltivarla, la passione mi ha travolto e l’ho seguita con tutto me stesso, così come allora , oggi vivo per la poesia ,riesco a comunicare ogni emozione in modi diversi sempre nuovi ,sempre intensi.

Che messaggio vuoi lanciare con i tuoi libri? 

Ho sempre pensato che il lettore si arricchisce leggendo ,nel mio caso ,il lettore ha la possibilità di entrare in un mondo nuovo e di interpretare a suo piacimento ,ogni mia parola ,vestendola delle proprie esperienze,paure,emozioni, vivendo in prima persona la poesia stessa. Fin’ora ogni mia opera ha un comune denominatore ,la condivisione della Gioia come atto d’amore , il messaggio puro che ne esce,è :  usate la vostra vita per contagiare di gioia chiunque vi stia accanto!

Di cosa parla il tuo libro appena uscito, raccontaci.

L’ultimo libro , “ GIOIA”, è una raccolta di aforismi e poesie, inizia con un mini racconto ,che mi ha visto itinerante per l’Italia, dal titolo ,La Stella e l’Aquilone,con questa silloge che spazia in ogni direzione , dalla gioia stessa al dolore, dall’amore alla filosofia. Dall’umanismo  alla lotta contro il razzismo o alla lotta contro la violenza sulle donne, forse voglio raccontare chi sono ,come la penso e come vivo ogni stato di soppruso e di ingiustizia.

Come ti sei affacciato al mondo dell’editoria?

La prima volta è stato un po’ per caso con alcune pubblicazioni su antologie, poi pian piano ho fatto esperienza ,raccogliendo anche tante delusioni, dall’autoprodursi alla ricerca spasmodica di un editore pronto ad ascoltarti a capirti, non è semplice, ad esempio con il mio romanzo  “cammina davanti all’ombra” sono rimasto quasi due anni nel limbo in attesa di trovare un editore. Quindi penso che oggi sono fortunato ad avere un agenzia che mi rappresenta, come in tutte le cose difficili della vita ,avere chi ti prende per mano è tutta un’altra storia.

Quando scrivi un nuovo libro hai già tutta la storia in mente o la elabori strada facendo?

Il primo istante in cui penso ad un libro ho già tutto in mente,  appena penso ad un progetto o ad una poesia, ho già tutto chiaro, partendo sempre dal titolo , la prima immagine che vedo.

Come è cambiata la tua vita scrivendo?

La mia vita è cambiata moltissimo , con la scrittura riesco a leggere le persone ,in un modo così profondo che a volte mi spaventa, forse perchè quando scrivo ,parlo con l’anima.

Dove trovi l’ispirazione per i tuoi libri?

Dalle cose di tutti i giorni ,dalla mia vita, dai miei pasticci,dalle mie paure, dall’amore, dalle cose ingiuste in questo mondo così a pezzi, posso ispirarmi vedendo una farfalla,ma anche una castagna,dipende dal momento in cui arriva l’ispirazione ,dai colori di quel momento ,dallo stato d’animo e forse ancora da un milione di cose…

Che sensazione si prova dopo aver scritto un libro e averlo pubblicato?

Parlo per me, è un po’ come essere innamorati ,attendendo il primo appuntamento ….. con un poesia lo definirei ,  quel libro che ho scritto e che ora è per voi ,vi ama come avrei fatto io..

Hai dei progetti futuri?

Tanti progetti ,il più ambizioso è quello di acquistare un rustico e trasformarlo in bookrestaurant, in  campagnia ,nel dolce Piemonte, con ottimi vini e tanti libri ,con un, angolo dove ci si puo’ ristorare ascoltando una  storia.., una lettura,

E poi ….scrivere, scrivere,scrivere,senza piu’  una fine

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