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Mes (ora no) e disoccupazione. Gli Stati Generali, le aziende, i lavoratori e la borsa.

Discesa verticale, recupero e guadagno.

Buongiorno a tutti voi care lettrici e cari lettori de la Tazzulella Milanese. Abbiamo appena sintetizzato quanto avvenuto ieri a Milano con il Ftse che a fine giornata ha guadagnato lo 0,43%, una delle migliori piazze in Europa come si può vedere in tabella.

Inizio di settimana terribilmente negativo per Tokyo che ha perso il 3,47% attestandosi fra le peggiori performance asiatiche.

Il greggio ha guadagnato il 2%, il vix ha perso il 3,5% e lo spread tra btp e bund si è fermato a quota 185, praticamente invariato rispetto alla sessione precedente.

Gentiloni ieri ha riferito, nel corso di un’intervista, che il Recovery fund è uno strumento molto difficile da accettare per alcuni Paesi del nord Europa che fanno fatica ad immaginare lo scenario in cui si faccia debito per finanziare cause comuni. Fermo restando questa situazione, ha voluto tranquillizzare dicendo che entrerà a regime dal gennaio 2021 con il bilancio europeo e che la trattativa tra i Governi “entrera’ nel vivo” nel vertice europeo di venerdi’.

Italia. Continuano gli Stati Generali, una cornice interessante da interpretare e commentare in questo momento. Due le news che reputo principali: al momento niente Mes (avete capito bene!) e questo governo a differenza di altri non abbandonerà lavoratori per strada (in un momento di complessità e di incertezza come questo, con finanze scarse e una situazione privata spesso ai limiti, fare una dichiarazione del genere è da “coraggiosi”).

A domani e buon caffè!

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Scritto da Vincenzo Lettieri

La mia intervista a Sergio Mascheroni. Ironia, umorismo e coraggio alla base di grandi campagne.

Il verde e la Fed