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La pesca e il caffè. Chiusura e inizio giornata con i dati USA

A un certo punto della serata imposto la modalità aereo al cellulare, stacco Milanofinanza che in genere lascio in sottofondo mentre metto insieme, o almeno ci provo, i pezzi della giornata, prendo una pesca e comincio a mangiarla.

Alimento la tabella in alto. C’è molto rosso a sinistra. Tokyo non ha aperto. L’oro continua a salire, notizie in continuo miglioramento sul mondo obbligazionario e un +8,5% sul VIX statunitense anomalo.

Cosa sarà mai successo? Proviamo ad andare con ordine e, intanto, buongiorno care lettrici e cari lettori con la nostra consueta Tazzulella Milanese.

Ieri sono aumentate nuovamente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti. I claims sono pari a 1,4 milioni, in aumento di 109 mila unità rispetto al dato della scorsa settimana quando erano 1,3 milioni. Il mercato pensava rimanessero stabili a 1,3 milioni ma così non è stato.

Un’altra aspettativa tradita: il famoso superindice dell’economia USA è cresciuto a giugno del 2% dopo il 3,2% di maggio. Notizia positiva ma è cresciuto meno del previsto (+2,1%).

Non è stato, poi, raggiunto un accordo, sempre negli Stati Uniti, tra repubblicani e Casa Bianca sull’estensione del pacchetto di aiuti ai lavoratori e all’economia fino alla fine dell’anno, fermo restando che comunque sarebbe stata necessaria l’intesa coi democratici. Il segretario al Tesoro statunitense, Steven Mnuchin, ha detto che il taglio delle trattenute in busta paga (questo era l’oggetto dell’accordo) non sara’ incluso nella proposta dei repubblicani per il quarto pacchetto di aiuti; la misura, fortemente voluta dal presidente Donald Trump, potrebbe essere inserita nel potenziale quinto pacchetto di stimoli, da discutere piu’ avanti.

Sul fronte Covid-19, gli Usa si stanno rapidamente avvicinando a 4 milioni di casi con nuovi record di contagi in Florida, Texas, Idaho. Ieri la Johns Hopkins University ha riportato 71.695 contagi, il numero piu’ alto degli ultimi quattro giorni.

Continua lo stato di sofferenza delle compagnie aeree, con il Covid-19 che ha quasi azzerato la domanda di viaggi. American Airlines ha registrato una perdita netta di 2,1 miliardi di dollari, con una perdita di 7,82 dollari per azione; Southwest Airlines ha registrato nel secondo trimestre una perdita di 915 milioni di dollari e le entrate sono diminuite dell’83% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Momento non esaltante per i nostri amici americani che genera conseguenze, ovviamente, anche sui nostri mercati.

Notizie flash prima di lasciarvi alle vostre attività:

  • Moody’s ha modificato l’outlook di Atlantia da negativo a “in fase di cambiamento”;
  • Covid e assunzioni, secondo l’Istat -39% nel primo quadrimestre e -83% ad aprile;
  • Il calcio francese ha perso 600 milioni causa lockdown;
  • Tasso d’interesse in Turchia all’8,25%;
  • Niente accordo, forse, su Brexit a luglio.

Buon caffè!

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Scritto da Vincenzo Lettieri

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