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La Fed, il presidente eletto Biden e la Brexit ferma sulla pesca

Giornata positiva quella di ieri sulle principali piazze mondiali.

Negli Stati Uniti la scena è stata tutta della Fed che ha comunicato di voler lasciare invariati i tassi di interesse fra lo 0 e lo 0,25% e di prevedere, per l’economia americana nel 2021, una crescita del 4,2% rispetto a quella del 3,2% che era stata inizialmente stimata. Per il 2020 che sta volgendo al termine, invece, la decrescita dell’economia dovrebbe attestarsi al 2,4% con un tasso di disoccupazione pari al 6,7% che si suppone potrà calare al 5% nel 2021.

Notizie confortanti sul fronte politico: il presidente eletto Biden ha riferito che un accordo sulla approvazione del piano di aiuti al Congresso è davvero vicino. Capiremo prossimamente la consistenza del “vicino”.

A proposito di accordi: secondo la presidente della Commissione europea von der Leyen, ci sarebbero delle notizie “positive” sul fronte Brexit. “Per come stanno le cose non posso dirvi se si arrivera’ o no a un accordo ma posso dirvi che ora esiste una strada per arrivare a un accordo. La strada puo’ essere molto stretta ma esiste e per questo e’ nostra responsabilita’ continuare a provarci”. “La buona notizia – ha detto la presidente – e’ che abbiamo trovato un modo di progredire su molti argomenti ma ora siamo nella situazione di essere davvero molto vicini eppure allo stesso tempo anche molto distanti perche’ rimangono a dividerci due questioni, la concorrenza e la pesca”. “Il nostro obiettivo e’ di assicurare un’equa competizione e per questo abbiamo bisogno di meccanismi robusti. L’architettura su cui stiamo lavorando si poggia su 2 pilastri: gli aiuti di Stato e gli standard. Sugli aiuti di Stato abbiamo compiuto passi in avanti sulla base di principi comuni. Sugli standard abbiamo trovato un accordo su un forte meccanismo di non-regressione. E’ un grosso passo in avanti e serve ad assicurare che i nostri comuni standard di lavoro, sociali e ambientali non siano abbassati. Certamente rimangono difficolta’ su come garantire un’equa concorrenza anche per il futuro e sono anche felice di poter dire che abbiamo superato i problemi legati alla governance che ora sono largamente risolti. La discussione sulla pesca invece rimane ancora molto difficile. Noi non mettiamo in discussione la sovranita’ della Gran Bretagna sulle sue acque ma chiediamo termini certi per i nostri pescatori”. “In tutta onesta’ – ha concluso von der Leyen – a volte sembra che non saremo in grado di risolvere questa questione ma dobbiamo continuare a provare a trovare una soluzione e questo e’ l’unico modo responsabile di andare avanti”.

Flash:

  • Italia, Fatturato industria in ottobre su base mensile (MoM) +2,2%, in aumento rispetto al precedente -2,9%.
  • Italia, Ordini industria in ottobre su base mensile (MoM) +3%, in aumento rispetto al precedente -5,6%.
  • Unione Europea, PMI manifatturiero in dicembre pari a 55,5 punti, in aumento rispetto al precedente 53,8 punti (la previsione era 53 punti).
  • Unione Europea, PMI servizi in dicembre pari a 47,3 punti, in aumento rispetto al precedente 41,7 punti (la previsione era 41,9 punti).
  • Unione Europea, PMI composito in dicembre pari a 49,8 punti, in aumento rispetto al precedente 45,3 punti (la previsione era 45,8 punti).

Buona giornata e buon caffè!

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Scritto da Vincenzo Lettieri

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